Sono momenti frenetici quelli che la NBA sta vivendo subito dopo la decisione improvvisa dei Milwaukee Bucks di boicottare Gara 5 contro gli Orlando Magic. Anche le partite in programma nella notte sono state ufficialmente sospese per mettere ordine in una giornata difficile. I giocatori chiedono a gran voce giustizia relativamente al caso Blake e vogliono far sentire la loro voce in maniera netta, ma – cinicamente – resta da capire cosa succede per garantire il proseguo dei Playoff NBA.
Secondo quanto riportano i media statunitensi, la lega, per voce di Adam Silver, ha chiesto un incontro immediato con la NBPA ed i rappresentati dei giocatori per fare il punto della situazione e programmare i prossimi step. Da segnalare come anche Toronto e Boston avessero già intenzione di boicottare la partita in programma domani sera che sancirebbe l’inizio del secondo turno di Playoff ad Est; capire però cosa succederà nelle prossime 24 ore diventa difficile.
Secondo quanto riporta Wojnarowski, i proprietari delle franchigie, così come i loro front office, sono anch’essi rimasti spiazzati dalla decisione degli atleti di fermare la lega: ore fa, tutti si aspettavano di giocare regolarmente i match in programma. Non resta che attendere le prossime mosse del commissioner e capire cosa vorranno fare i giocatori. Lo strappo potrebbe portare con sé ripercussioni importanti sul termine della stagione.
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