Anche Jayson Tatum si è unito alle parole rilasciate da Pascal Siakam e Fred VanVleet sull’ormai famosa questione del boicottaggio di Toronto e Boston in vista della partita di domani. La stella dei Celtics è intervenuta sul delicato argomento dichiarando:
“Ovviamente se saltiamo una partita o addirittura il resto dei playoff, avremmo un impatto molto forte. Tutti dovrebbero parlare di questa questione… siamo più che semplici giocatori di basket, siamo persone. Siamo in questa bolla e siamo isolati. Alcuni ragazzi stanno dicendo di voler andare a casa per scendere in strada insieme alla gente. Discuteremo ancora oggi della situazione e capiremo le posizioni reciproche: nessuno sarà giudicato in un modo o nell’altro.
Poi, a chi gli chiede se lui voglia effettivamente giocare o meno, l’ala ha risposto in maniera laconica ed energica:
“Quanti punti segniamo, quante partite vinciamo, non significano niente in questo momento!”
Nel frattempo sono arrivate anche le parole di supporto di coach Stevens, il quale si è subito schierato con i suoi giocatori, qualsiasi decisione prenderanno:
“Capisco perfettamente la reazione verso quello che sta succedendo fuori da qui e il desiderio di fare di più, o il desiderio di non giocare o quello di andarsene… in ogni caso, noi li sosteniamo al 110%”.
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