Nel corso degli ultimi tribolanti giorni passati dalla NBA, che hanno rischiato di vedere sospesa definitivamente la stagione, pare che la voce di Barack Obama sia risultata determinante per le scelte prese dalla lega e dai giocatori.
Come riportato infatti da Sopan Deb del New York Times durante un’intervista con la sua portavoce, Katie Hill, l’ex presidente degli Stati Uniti sarebbe stato interpellato sul da farsi da un gruppo autorevole di giocatori.
Come un appassionato di basket, il presidente Obama è solito parlare regolarmente con i giocatori e diversi funzionari della lega. E non appena è stato interpellato sull’attuale situazione, si è dimostrato felice di fornire alcuni consigli direttamente ad un piccolo gruppo di giocatori NBA, il cui obbiettivo sarebbe di far leva sulle loro piattaforme. Tra le proposte discusse, quella maggiormente accolta ha riguardato la costituzione di un comitato di giustizia sociale, che assicurasse di fatto un impegno, da parte della lega, a lavorare per la promozione di alcune proposte, come la giustizia penale e una complessiva riforma della polizia.
Tra i giocatori ad aver partecipato alla chiamata con l’ex presidente , si possono annoverare personalità del calibro di LeBron James e Chris Paul.
Secondo quanto riferito inoltre da Shams Charania di The Athletic, Barack Obama avrebbe incoraggiato soprattutto i giocatori a non fermare la stagione, ma di sfruttare le gare dei Playoff per alimentare un’ulteriore attenzione mediatica su temi della giustizia sociale.
Tra le possibilità sollevate nel corso della riunione, vi sarebbe addirittura la possibilità di un coinvolgimento diretto, ma non ancora chiaro, dell’ex presidente nel comitato dei giocatori.
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