Gli Houston Rockets di Mike D’Antoni hanno subito una brutta sconfitta questa notte contro i Thunder: 104-100 in favore di OKC e serie sul 3-3. Una sconfitta figlia di vari errori da parte dei texani, tra cui la palla l’inspiegabile turnover di Westbrook a pochi secondi dalla fine.
Tra i fattori che hanno portato i Rockets alla sconfitta ci sono anche le palle perse: 22 per Houston, tutte nei momenti critici della partita, contro le 19 di Oklahoma. Con un Chris Paul in versione ‘Superman’ (28 pt.-7 rb.-3 ast.), i Rockets si sono dovuti arrendere.
Una prestazione che non è piaciuta a Mike D’Antoni, ottimista però in vista di Gara 7, la partita decisiva per la serie. Queste le parole del coach di Houston, riprese da Ben Golliver del Washington Post:
“Sono fiducioso, reagiremo come abbiamo fatto fino adesso. Dovremo sistemare alcune cose, imparare dagli errori commessi questa sera e giocare la nostra partita. Inoltre sono sicuro che non possiamo giocare peggio di oggi”
Una risposta che mostra tutto il sarcasmo di Mike D’Antoni, deluso dalla prestazione dei suoi giocatori. D’Antoni, però, non si concentra solo sulla partita. Il prossimo 3 novembre in America ci saranno le elezioni presidenziali, dove D’Antoni chiede che tutti possano votare, anche Puerto Rico:
“È assurdo che non possano votare perché i portoricani sono cittadini statunitensi: quando vivevo in Italia ho votato sempre quando bisognava farlo. I cittadini di Puerto Rico rappresentano un grande componente dell’esercito americano: dovrebbero avere il diritto di votare per la persona che li manda in guerra”
Puerto Rico a parte, Mike D’Antoni dovrà preparare al meglio la prossima partita contro Oklahoma, in programma nella notte tra mercoledì e giovedì: lì si deciderà chi andrà in semifinale contro i Los Angeles Lakers.
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