I suoi compagni di squadra gli avevano chiesto di vincere la partita, lui li ha ascoltati ed ha eseguito. Il lui in questione è Jimmy Butler, protagonista indiscusso del successo dei Miami Heat sui Milwaukee Bucks, in Gara 1 nella semifinale della Eastern Conference.
Per l’ex Chicago Bulls sono stati 40 i punti messi a referto, nuovo massimo in carriera ai playoff, di cui ben 14 segnati nell’ultimo quarto. Una prestazione maiuscola, da leader che Butler ha commentato così:
“Mi sentivo come se avessi raggiunto un livello superiore nel quarto periodo. Devo riuscire a giocare a questo livello anche nelle prossime partite ma qualora non ci dovessi riuscire abbiamo molti ragazzi in grado di farlo”
Vittoria, career high e nome marchiato a fuoco nella storia degli Heat. Butler infatti è solamente il terzo giocatore nella storia della franchigia della Florida, dopo LeBron James e Dwyane Wade, capace di segnare 40 punti in una gara di playoff.
Con questa vittoria Miami si porta avanti nella serie e, dopo il 2-1 in regular season, dimostra nuovamente ai Bucks e agli addetti ai lavori che i ragazzi di coach Mike Budenholzer dovranno sudare per raggiungere le finali di conference. Soprattutto con questo Jimmy Butler.
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Piccola correzione: il record in regular season è di 2-1 per Miami, non 3-1.