Ja Morant nelle scorse ore è stato ufficialmente insignito del premio di “Matricola dell’anno 2019-2020“. La guardia dei Memphis Grizzlies ha sbaragliato la concorrenza, ottenendo a suo favore il 99% dei voti. Solo sfiorata quindi l’unanimità dei consensi, negata da un voto preferenziale assegnato a Zion Williamson, grande sconfitto, insieme a Kendrick Nunn, della rincorsa al premio.
Morant, non ha preso benissimo l’iniziativa ardita e solitaria dell’anonimo votante. Queste le sue parole a riguardo:
“Devo assolutamente scoprire chi sia. Voi credete che voglia farmi beffe di lui, della sua conoscenza cestistica o della sua onestà intellettuale, ma non è questo il mio scopo. Vorrei incontrarlo per ringraziarlo personalmente. Il fatto che non mi abbia votato mi spingerà a dare ancora di più sul parquet, a non accontentarmi del primo traguardo raggiunto. Se qualcuno ha idea di chi sia, si faccia avanti e me lo confidi.”
Ad ogni modo, Morant ha appena concluso una stagione meravigliosa, non solo e non tanto a livello di cifre (17,8 punti, 7,3 assist), quanto piuttosto in termini di maturità ed approccio al professionismo NBA. Il premio di Rookie dell’Anno splende meritatamente nelle sue mani.
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