Partiamo da un assunto: nessuna squadra nella storia dei Playoff NBA ha mai rimontato una serie partendo da 0-3 di svantaggio. Ecco perché credere nella rimonta dei Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo è davvero difficile. Nella notte è arrivata una nuova, incredibile, sconfitta contro i Miami Heat di Jimmy Butler costruita in un imperioso quarto quarto da 40-13. Scioccante.
Nel post partita sono quindi arrivate le parole dell’attuale MVP della Lega, il quale ha provato a dare una spiegazione all’ennesimo KO, cercando poi di lanciare un messaggio positivo a tutta la squadra per poter credere nel miracolo di una rimonta:
“Se c’è una squadra che può battere una squadra quattro di fila, siamo noi. Possiamo sicuramente essere noi. Dobbiamo credere in noi stessi. Non dobbiamo farlo partita per partita, ma giocata dopo giocata. Dobbiamo crederci.”
Antetokounmpo ha messo a segno 21 punti con 16 rimbalzi e 9 assist, ma è stato nuovamente limitato dalla difesa avversario chiudendo la partita con 7/21 dal campo e 3 palle perse in 35 minuti.
Anche George Hill, compagno di squadra del greco, ha voluto sposare la linea del ‘miracolo sportivo’:
“Tanto vale fare la storia. La prima volta nella storia della NBA giochiamo in una bolla. La prima volta che una squadra può ribaltare un 3-0. Possiamo farcela. Dobbiamo fidarci l’uno dell’altro e continuare a credere che la stagione non sia finita.”
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