La storia di Carmelo Anthony con i New York Knicks potrebbe presto avere un secondo capitolo. Per il momento si tratta più di una suggestione, ma la chiave di questo ritorno a casa ruoterebbe intorno a Leon Rose.
L’ex agente del giocatore e attuale GM dei Knicks, avrebbe intenzione infatti di rivitalizzare il mercato della Grande Mela, tramite un colpo ad effetto.
Non è un segreto come negli ultimi mesi, sul taccuino di New York, il primo nome sulla lista sia quello di Chris Paul. Lo sbarco del prodotto di Wake Forest fungerebbe poi da magnete per la firma di ulteriori stelle, desiderose di mettersi in luce o di riscatto. Esattamente il profilo dell’ex Knicks e Nuggets.
A suggellare l’operazione, vi sarebbe inoltre l’avallo del nuovo allenatore dei Knicks, Tom Thibodeau. Non si tratterebbe di un primo contatto tra l’allenatore e la stella NBA: già nel 2014, quando Carmelo Anthony era free agent, Thibodeau tentò di portarlo ai Chicago Bulls.
La storia recente dei New York Knicks è avara di soddisfazioni: gli ultimi anni sono ricordati soprattutto per i continui fallimenti progettuali, e la franchigia manca l’accesso ai play-off dalla stagione 2012/2013.
In quella stagione, in Knicks furono trascinati da un Carmelo Anthony in formato MVP. Forma della quale se ne è potuto piacevolmente riosservarne le prestazioni durante le ultime settimane. Nonostante le 36 primavere sulle spalle, il giocatore a cancellato a suon di prestazioni le ombre intraviste a Oklahoma e Houston, riprendendosi di forza lo status di stella NBA.
Con i Portland Trail Blazers, Carmelo Anthony è riuscito a ritagliarsi lo spazio di terzo violino di lusso, collezionando una media di 15 punti, 6 rimbalzi e 1 assist.
Si è trattato di una stagione di riscatto anche per Chris Paul: in Oklahoma, The Point God ha prima risollevato le sorti di una franchigia in piena ricostruzione, per poi dare il meglio ai successivi Playoff.
Nonostante la sconfitta maturata in campo, il giocatore si è caricato sulle spalle l’intera squadra, forzando i Rockets fino a una Gara 7 dal sapore quasi sfiorato di impresa storica.
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