Boston Celtics 93-100 Toronto Raptors (Serie in pareggio sul 2-2)
Il canestro allo scadere di OG Anunoby in Gara 3 doveva suonare la carica per Toronto, e così è stato, con i ragazzi di Nick Nurse che si portano sul 2-2 e riaprono una serie che sembrava avere poco da dire dopo i primi due incontri. Sugli scudi il capitano dei Raptors, Kyle Lowry, che assieme a Pascal Siakam guida la squadra alla vittoria, con una prestazione parecchio convincente.
Il primo quarto si apre al netto di un buon equilibrio tra le due squadre, nessuna delle due franchigie sembra riuscire a prevalere sull’altra, e i coach studiano i giocatori in campo. Proprio Lowry mette a segno un’ottima tripla che porta i Raptors in vantaggio di 4, sul 14-10. Dall’altra parte a rispondere ci sono Jayson Tatum e Jaylen Brown, che non falliscono alcuni canestri sottomisura, permettendo ai bianco-verdi di non perdere ritmo e rimanere subito dietro gli avversari. La partita continua con lo stesso copione, con Boston che riesce anche a passare in vantaggio sul 49-46, grazie alla tripla di Semi Ojeleye. La risposta passa tra le mani di Fred VanVleet che allo scadere del quarto, pareggia con un tiro da dietro l’arco al secondo tentativo, dopo il rimbalzo e l’assist di Siakam.
Nel terzo quarto, Toronto ingrana la marcia e sembra averne di più rispetto agli avversari. Siakam sembra implacabile sotto canestro, per lui a fine partita sarà doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi, mentre VanVleet e Lowry fanno girare bene la palla, mandando fuori fase la difesa dei Celtics. Proprio una tripla della guardia dei Raptors dà il vantaggio maggiore all’interno del quarto, portando i suoi a +11 sugli avversari. Anche per VanVleet un’ottima prova da 17 punti, 6 rimbalzi e 6 assist.
Boston d’altro canto soffre molto la scarsa vena realizzativa di Walker e Brown, che in questa Gara 4 mettono a segno solamente 15 e 14 punti rispettivamente, lasciando Jayson Tatum, incapace però di risolvere la partita da solo. Anche per Tatum serata da doppia doppia con 24 punti e 10 rimbalzi, che purtroppo servono solo ad aumentare le statistiche e rimandare il discorso alle successive tre gare. L’ultimo quarto è tutto a tinte Raptors, e le cose vanno ancora peggio se il sesto uomo di Toronto, Serge Ibaka, mette in mostra una forma invidiabile. A rimbalzo è formidabile, e 22 minuti ne prende 7, mettendo a segni anche 18 punti, utilissimi alla causa dei suoi. I bianco-verdi provano a riaprirla e ad avvicinarsi, sul 98-93, ma la partita si chiude quando viene chiamato un fallo offensivo a Tatum su Kyle Lowry, che di fatto mette la parola fine alla partita, con i Raptors che chiudono sul 100-93.
Los Angeles Clippers 101-110 Denver Nuggets (Serie in pareggio sul 1-1)
I Clippers di Doc Rivers dopo aver dominato gli avversari in Gara 1, sembrano rilassarsi e prendere sottogamba degli avversari comunque ostici come i Denver Nuggets. Ed è in questa partita che Murray e Jokic approfittano della serata in modalità “umana” di Kawhi Leonard per strappare un’importante vittoria e riportare la serie in pareggio.
Sono proprio i due alfieri di Denver a prendere per mano la squadra e guidarla all’interno del primo quarto, che è completamente a tinte Nuggets. Dopo soli 3 minuti di gioco il vantaggio è già di 10 punti, con Murray che in penetrazione porta la squadra sul 14-4. La distanza tra i due punteggi non fa che aumentare, e dopo un paio di triple di Jokic, il primo quarto si chiude addirittura sul 44-23.
I Clippers sembrano davvero in serata no, con Leonard che a fine gara chiuderà con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, conditi da 8 assist, non abbastanza per guidare la squadra in questa gara 2. A brillare per i losangelini, è un ritrovato Paul George, che in una serata negativa per i suoi riesce comunque a mettere 22 punti chiudendo da migliore realizzatore per i Clippers. Anche nel secondo quarto quindi, va avanti lo stesso copione, con i Nuggets avanti di circa 15 punti per tutta la frazione di gioco. La difesa è un punto negativo per i ragazzi di Doc Rivers, che lasciano troppo spazio a Jokic di giocare fuori dall’area, e il gigante serbo ne approfitta mettendo a segno l’ennesima tripla, portando la squadra sul 69-53 alla fine del primo tempo.
Tra il terzo e l’ultimo quarto, i ritmi si abbassano decisamente, con i Nuggets in controllo, lasciando che i Clippers si avvicinano, portando il vantaggio ad assottigliarsi fino a un -5. Complessivamente i gregari di Los Angeles non fanno male, portando 5 giocatori in doppia cifra, tra cui Zubac e Morris tra i titolari, e Lou Williams, Harrell e Green dalla panchina. Nel momento migliore per gli avversari però, nell’ultima frazione di gioco a riemergere è Jamal Murray, in una gara quasi perfetta da parte sua, in cui riduce gli errori al minimo, mette a segno 27 punti e 6 assist, guidando i suoi alla vittoria. La partita si chiude sul 110-101, da segnalare inoltre l’ottima prestazione nel quarto quarto di Gary Harris, che complessivamente segna 13 punti per i Nuggets.