Gli Houston Rockets si trovano sull’1-1 nella serie contro i Los Angeles Lakers. Harden e Westbrook, dopo la sorprendente quanto convincente vittoria in Gara 1, si sono dovuti arrendere ai gialloviola nella partita di stanotte.
Se il risultato nelle due partite è cambiato, ciò che è rimasto costante sono state le difficoltà in campo di Russell Westbrook. L’ex OKC, dopo essere entrato nella bolla di Orlando a serie (proprio contro i Thunder) già iniziata, sta vivendo momenti complicati.
A raccontarlo meglio di qualsiasi altra cosa sono, come sempre, le statistiche. I numeri di Westbrook di stanotte recitano 10 punti, 4 su 15 al tiro e 7 palle perse. Un problema già presente in Gara 1, dove i turnovers erano stati 5, e anche in Gara 6 contro i Thunder, quando furono 7.
Il numero 0 è ben consapevole delle difficoltà che sta attraversando e se ne dà tutta la colpa:
“È colpa mia. Non punto il dito su nessun’altro. Mi prendo la responsabilità dei miei errori. Sono responsabile di ciò che faccio”
Con la difesa gialloviola concentrata sull’ingabbiare James Harden, Westbrook avrebbe l’occasione di godere di maggiore libertà, aiutando di conseguenza anche il compagno di squadra. Finora però tutto questo non è ancora accaduto:
“Ora come ora, sto solo correndo a vuoto. Devo riguardarmi la partita per capire come posso essere efficace”
Nelle cinque partite giocate fin qui nei Playoff, Westbrook sta mantenendo medie di 15.6 punti, 8.2 rimbalzi, 4.4 assist e anche 4.2 palle perse a partita. La percentuale dal campo recita 39.1%, ma quella da 3 punti si abbassa fino alla tremenda cifra di 16.7%. Per provare ad avere una chance di battere i favoriti Lakers, i Rockets hanno bisogno di tutto il talento di cui Westbrook dispone.
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