Los Angeles Clippers 113-107 Denver Nuggets (Clippers avanti 2-1)
Combattendo con le unghie e con i denti, i Los Angeles Clippers strappano la vittoria in Gara 3 e si riportano avanti in questa serie di Playoff NBA. È una vittoria sofferta e combattuta, arrivata grazie alle giocate decisive dei propri campioni.
A prendersi la scena nel primo quarto sono proprio loro, i giocatori più talentuosi. Jokic fa il bello e il cattivo tempo sul lato offensivo, segnando in semigancio e smazzando assist per i compagni soli sotto il ferro. A rispondere ci pensano Leonard e un caldissimo Paul George.
Nel secondo quarto Denver allunga fino a toccare il +11 e ai Clippers serve un parziale da 12-2 per rientrare in gara. La stessa cosa succede nel terzo quarto, quando Jokic riprende a fare ciò che vuole tra triple e assist:
La solfa è appunto la stessa. Dopo essere ritornati a +10 grazie al parziale guidato da Jokic, i Nuggets si fanno riprendere ancora una volta. Ed è di nuovo Paul George a guidare la carica. Subito dopo, però Michael Porter Jr decide di sfidare Jokic per la giocata della notte, distruggendo Harrell:
Il quarto periodo inizia nella maniera più complicata per i Clippers, sotto 97-90. Dopo il time-out chiamato da coach Rivers, la solfa della partita cambia completamente. Se nei primi tre quarti la chiave della partita era stata l’efficienza offensiva, l’ultimo periodo vede salire in cattedra le difese. E quella dei Clippers riesce a svoltare la partita, con un altro parziale da 14-4 che li mette avanti fino alla fine della gara. La giocata simbolo di questo momento è la stoppata di Leonard su Murray, fatta praticamente con un solo dito:
I migliori marcatori di serata sono George (12/18 al tiro) e Jokic, entrambi con 32 punti. Se PG è stato caldissimo per tutta la serata, il serbo è stato davvero un grande problema per la difesa dei Clippers. I 12 rimbalzi e 8 assist con cui ha contornato la sua partita, insieme ai problemi di falli causati a Zubac, Harrell e Green sono lì a testimoniarlo.