15 punti nel primo tempo, 0 nel secondo tempo. La partita di Michael Porter Jr. potrebbe riassumersi in questo modo. La stellina dei Denver Nuggets ha mostrato il suo talento offensivo nella prima metà di Gara 4 contro i Los Angeles Clippers, tirando con un ottimo 5 su 6 dal campo. A fine partita, Porter Jr ha terminato con 8 tentativi dal parquet.
Dopo l’intervallo la compagine del Colorado si è affidata maggiormente a Nikola Jokic e Jamal Murray, ‘ignorando’ la buona prestazione, fino a quel momento, del nativo del Missouri. Risultato? Porter ha toccato 25 volte la sfera nel primo tempo, terzo nella squadra dietro Nikola Jokic e Jamal Murray, mentre nella ripresa ha avuto palla solo in 12 occasioni, settimo in classifica. Queste le parole di Michael Porter Jr:
“Semplicemente non ho toccato palla, mentre loro non hanno fatto niente di diverso. Perché? Dipende un po’ dagli schemi che chiamiamo, dagli allenatori e da chi vogliono mettere la palla in mano. Abbiamo continuato ad affidarci a Jokic e Murray, che sono due giocatori fantastici, ma penso solo che per battere i Clippers dobbiamo coinvolgere più giocatori. Dobbiamo muovere la palla un pochino meglio. Non possiamo essere così prevedibili contro di loro.”
“Penso che se sono in campo per diverso tempo, devo avere anche l’opportunità di esprimere il mio gioco. Probabilmente parlerò con gli allenatori e dirò loro quello che vedo quando sono sul parquet, in maniera tale da essere tutti allineati. Dobbiamo muovere la palla. Abbiamo molti giocatori che possono giocare basket e segnare, quindi dobbiamo coinvolgere anche gli altri.”
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