Una sconfitta, quella di ieri notte, che rende ancora più tortuosa la strada degli Houston Rockets verso il passaggio del turno. Una sconfitta che ha portato la serie sul 3-1 a favore dei Lakers. Ma cosa non ha funzionato nei Rockets? Secondo Mike D’Antoni la squadra ha smarrito la strada.
A metà del quarto periodo, i Lakers erano in vantaggio di 23 punti prima che Houston riuscisse a rimontare. Una rimonta, però, che si è rivelata inutile. Per D’Antoni la squadra era confusa, come riporta a ESPN:
“Ci è mancato lo spirito giusto, combattivo: sembra che abbiamo avuto un calo nelle motivazioni, come se non credessimo nei nostri mezzi. Ci siamo un po’ persi per strada”
Secondo alcuni giornalisti, i Rockets potrebbero essere stati distratti dalla vicenda di Danuel House, indagato dalla NBA per aver violato alcuni protocolli. Una teoria che non regge, come spiega Mike D’Antoni nel post-partita:
“Questa è una bella scusa, una di quelle che si dicono per uscire di scena. Non è assolutamente così, non ci stiamo inventando nessuna scusa: oggi non è andata come speravamo, abbiamo giocato male ed è questa la verità. Dobbiamo dimenticarci di oggi e concentrarci sulla prossima: siamo sotto 3-1, la prossima partita può essere decisiva, vediamo quello che succede”
Una sconfitta che ha lasciato con molti dubbi anche Russell Westbrook, top scorer in casa Houston con 25 punti. Queste le sue parole riportate da ESPN:
“Non so spiegare cosa è successo. Ci sarebbe dovuto essere un senso di urgenza di vincere da parte di tutti, ma abbiamo combattuto [nel quarto quarto], il che è positivo: sappiamo cosa dobbiamo fare. Tutti dovranno impegnarsi e tutti noi dobbiamo sacrificare alcune delle cose che amiamo fare perché dobbiamo lottare: questo ci dà le migliori possibilità di vincere le partite”
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Da ex modestissimo giocatore di basket spero che finalmente si smetta di considerare Westbrook e Harden giocatori da playoff. Funzionano solo di fronte alle difese lasche e sazie della regular season. A.D. ha banchettato nel pitturato e solo P.J. Tucker e Green hanno tentato di opporsi al suo strapotere nella serie. Se anche dovessero arrivare a partita 7, uno dei due perderà palla a 10 secondi dalla sirena. Houston è priva della verticalità e della logica necessarie a contrastare i Lakers. Solo Jokic o Vucevic sarebbero in grado di farne una squadra più razionale. Westbrook aveva l'occhio ossessivo fin dal riscaldamento e tutti lo sapevano. Psicanalizzatelo, ci sarà da divertirsi.
concordo con tutta l'analisi.