La netta sconfitta in cinque gare nelle semifinali di Conference contro i Los Angeles Lakers ha aperto una voragine sulla panchina degli Houston Rockets. Coach Mike D’Antoni saluta dopo quattro lunghe stagioni ed è un ribaltamento di fronte che lascia tutti a bocca spalancata, dato che lo stesso allenatore aveva dichiarato nel post partita di sentirsi tranquillo e di voler continuare ancora il suo sodalizio con la panchina texana. E invece, inaspettatamente, è arrivata come un fulmine a ciel sereno una bella letterina di addio.
Il volante della franchigia due volte campione NBA è al momento sguarnito, ma la proprietà avrebbe già individuato colui che ne prenderà il comando. Stiamo parlando di Sam Cassell che a sua volta, come riportato da ESPN, sarebbe fortemente deciso a iniziare una vera avventura da capo-allenatore. La gavetta non gli manca: nel 2014 si è unito ai Clippers al fianco di Doc Rivers dopo aver svolto 5 anni di servizio, sempre nel ruolo di assistant coach, ai Washington Wizards.
E proprio il coach dei Los Angeles Clippers ha elogiato recentemente le capacità del suo secondo:
“Sam Cassell dovrebbe diventare capo-allenatore. Possiede un alto quoziente intellettivo per il basket e, spero proprio che possa avere una possibilità. Quando si parla di fare il proprio dovere, lui ha fatto tutto il possibile e adesso sta per ottenere un incarico. Spero proprio che questo accada.”
A Sam Cassell non manca neanche l’esperienza da giocatore. L’ex guardia ha giocato 15 stagioni in NBA tra il 1993 e il 2008 iniziando proprio con i Rockets, con i quali si è portato a casa due dei tre anelli vinti in carriera. Potrebbe essere l’uomo giusto per un nuovo corso?
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