Dell’approdo di Kevin Durant ai Brooklyn Nets si sono scritti fiumi di parole. Ad essere analizzate sono state però soprattutto le possibili cause del suo addio dai Golden State Warriors.
Ad aver concentrato l’attenzione della stampa infatti, ci fu un episodio in particolare. Durante una gara con i Los Angeles Clippers, venne dato particolare risalto ad un acceso scontro verbale tra Kevin Durant il suo compagno di squadra, Draymond Greeen.
A tornare sull’argomento questa volta è stato J.J. Redick. dai microfoni dell’ultima puntata del suo podcast, The Old Man and the Three, la guardia ha ospitato il campione NBA, durante la quale si è tentato di descrivere il “litigio” con Draymond Green.
Lo stesso Kevin Durant fatica però a vedere l’episodio come la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Per il giocatore, quel diverbio non ha infatti un particolare significato. Paradossalmente, lo avrebbe aiutato a costruire un rapporto più maturo con il suo compagno.
Non si aspettava altro che accadesse qualcosa di simile. Avevano bisogno di un po’ di dramma intorno alla nostra squadra. Io e Draymond, in realtà siamo migliorati dopo quel momento. Mi sentivo come se fossi più vicino alla squadra dopo quel momento. Mi sentivo come se lui mi capisse di più perché ci siamo seduti e abbiamo parlato di tutta quella situazione
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