I Philadelphia 76ers avrebbero incontrato e ascoltato, per il ruolo di head coach, Mike D’Antoni e Billy Donovan. Entrambi gli allenatori sono free agent al momento. Billy Donovan e Mike D’Antoni non hanno rinnovato rispettivamente con OKC e con gli Houston Rockets. Philadelphia, invece, ha licenziato coach Brett Brown, dopo il 4-0 subito al primo turno dei playoff NBA di quest’anno. I 76ers hanno rimediato una figuraccia, e hanno ritenuto ormai inadatto ai loro obbiettivi l’ex assistente di Popovich, a Philadelphia ormai da sette anni.
D’Antoni è stato in trattativa con i Rockets per tutta l’estate. Le parti non si sono mai avvicinate e hanno deciso di far terminare il loro rapporto alla fine dei playoff, nonostante le dichiarazioni di Mike e dirigenti facessero pensare al contrario. D’Antoni è un allenatore di grande esperienza, avendo ormai un trascorso importante nella lega. L’ex playmaker non è mai riuscito ad arrivare alle Finals NBA, ma vanta una grande esperienza ai playoff e ben due titoli di Allenatore dell’Anno.
Billy Donovan ha lasciato OKC dopo cinque anni, i suoi primi in NBA dopo una lunga carriera collegiale. Con i Thunder ha allenato campioni come Kevin Durant, Carmelo Anthony, Paul George e Russell Westbrook, ma non è mai riuscito a creare una squadra vincente. Nell’ultima stagione ha iniziato, insieme alla franchigia, una fase di ricostruzione, e questa particolare annata è andata ben oltre le aspettative, candidandolo per il premio di Allenatore dell’Anno.
Il nuovo allenatore dei Philadelphia 76ers non avrà vita facile. La franchigia ha terminato il “processo”, ma non sembra essere competitiva per i playoff. Il nuovo coach dovrà salvare l’eredità del “The Process”, trovando un modo per far rendere al massimo le giovani stelle Ben Simmons e Joel Embiid.
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