In Gara 3 delle Finali della Eastern Conference, i Boston Celtics hanno avuto la meglio sui Miami Heat. Una vittoria importante, che riapre la serie dopo le vittorie di Miami nelle prime due sfide. Per Boston la vittoria non è stata però l’unica bella notizia della sera. Dopo un mese fuori per un problema alla caviglia, è finalmente sceso in campo Gordon Hayward. L’ultima sua apparizione sul parquet risaliva al 18 agosto scorso, in Gara 1 del primo turno dei Playoff contro i 76ers. Nelle interviste a fine partita, Hayward ha commentato il suo ritorno in campo e l’impatto sul gioco dei Celtics:
“Erano 4 o 5 settimane che non giocavo, ed è stato molto divertente poter scendere di nuovo in campo con i miei compagni. Ho cercato di aiutare la mia squadra per vincere in qualunque modo. Ora sono davvero stanco, mi fa male la caviglia, ma sono orgoglioso di come abbiamo combattuto e di come abbiamo vinto. Forse non sono al 100%, ma se posso aiutare la squadra a vincere voglio farlo”
L’ex Utah Jazz ha parlato anche dei Miami Heat, avversari nelle Eastern Conference Finals:
“Sono una squadra molto difficile da affrontare, sono allenati benissimo e non si arrendono mai. E hanno anche molti ottimi giocatori in grado di avere un grande impatto, soprattutto da fuori. Come abbiamo visto nelle prime due gare, sono in grado di segnare molto in poco tempo”
Hayward ha anche parlato di tutto quello che ha attraversato nel mese in cui non ha potuto giocare:
“Mi sono ritrovato ad affrontare cose che non avevo mai dovuto affrontare prima. Molte cose stanno accadendo nella mia vita, in quella di tutta la mia famiglia. E poi la riabilitazione, il Covid, la bolla… Ho provato a fare tutto quello che potevo fare per evitare un lungo periodo di quarantena ed essere pronto a giocare le Eastern Conference Finals. Non mi sono messo pressioni addosso, mi sono limitato a concentrarmi sulla pallacanestro e come posso aiutare i compagni per vincere”
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