Milwaukee Bucks

Antetokounmpo ai Golden State Warriors, follia o realtà? Iverson ci crede

Quest’anno, sicuramente in molti pensavano che i Milwaukee Bucks sarebbero arrivati lontano durante la postseason. Autore di una grande stagione, non a caso MVP per la seconda volta di fila, Giannis Antetokounmpo senza dubbio sperava di arrivare almeno in finale di Conference, per poi spingere ancora di più e tentare di vincere l’anello.

Alla fine, invece, le cose sono andate diversamente. I Bucks sono stati spazzati via dai Miami Heat, che attualmente conducono la serie della finale di Conference per 3-1 contro i Boston Celtics, e le voci di un possibile addio del giocatore greco si sono fatte sempre più insistenti.

Per calmare le acque, ma soprattutto per fare chiarezza sulla situazione, la scorsa settimana il co-proprietario della franchigia Marc Lasy ha avuto un pranzo proprio con Antetokounmpo. I due hanno discusso del suo futuro all’interno del team e i possibili movimenti di mercato per rendere la squadra ancora più competitiva.

Nonostante ciò, le voci continuano a girare, e c’è chi vede il destino di “the Greek Freak” lontano da Milwaukee.

Per molto tempo si è parlato di una possibile trade che potesse portare il numero 34 ai Golden State Warriors, insieme a due Splash Brothers. Solo l’idea ha scatenato una fuga di notizie incontenibile, che ha lasciato all’immaginazione parecchi fan e veterani della NBA.

Tra coloro che sperano che ciò possa accadere infatti, c’è l’ex giocatore icona dei Philadelphia 76ers: Allen Iverson. Ospite del podcast All The Smoke, Iverson ha mostrato la sua convinzione e il forte desiderio di vedere Antetokounmpo giocare per i campioni NBA 2017-2018:

 “È lì che voglio che vada: Golden State. Sì. Sì. Mi piacerebbe che andasse lì. È lì che voglio che vada. Voglio che vada ai Golden State Warriors”.

Nel caso non si fosse capito, Iverson vuole davvero che Giannis porti il suo talento a San Francisco, dando così il via ad una nuova vera e propria dinastia.

Anche se tutto ciò può sembrare improbabile, i Warriors avrebbero le carte perfettamente in regola per tentare di imbastire una trade storica, che sicuramente sconvolgerebbe gli equilibri della lega. Ovviamente resta da vedere le reali intenzioni della franchigia, o se la dirigenza preferisce aspettare la fine del suo contratto. In caso contrario, Klay Thompson, Draymond Green e l’ultimo arrivato Andrew Wiggins sono i nomi più caldi che potrebbero essere coinvolti in uno scambio, oltre ovviamente a diverse scelte al Draft che i GSW potrebbero pensare di cedere.

Qualsiasi mossa, tuttavia, dipenderà dalla volontà di Antetokounmpo di andarsene o meno dai Bucks. A tal proposito, già la settimana scorsa ha dichiarato che le sue intenzioni sono quelle di rimanere e di provare ancora una volta ad inseguire il tanto desiderato anello.

Di fatto, l’ultima sua dichiarazione in merito alla questione e su una possibile trade è stata:

“Non succederà. Non succederà perché alcune persone quando vedono un muro vanno in un’altra direzione, io invece ci vado attraverso. Dobbiamo solo migliorare come squadra , individualmente e tornare subito al lavoro per la prossima stagione.”

Sembra dunque che le cose non dovrebbero cambiare ma l’NBA, specialmente sul fronte degli scambi e della free-agency, è sempre piena di sorprese.

Non è da escludere una permanenza ancora per qualche anno del giocatore greco. I Bucks, infatti, sarebbero in grado di proporre un’estensione contrattuale da 254 milioni di dollari, che se rifiutata, darebbe il via ad una corsa sfrenata di tutte le squadre interessate al 25enne.

Comunque sia, per il momento non ci saranno importanti cambiamenti, il tempo deciderà a suo modo tutte le novità, come e quando arriveranno.

Nel frattempo non si può fare altro che aspettare e godersi le ultime partite dei Playoffs NBA 2019-2020 per poi ammirare il delirio della nuova sessione di mercato.

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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