Playoff NBA: niente rimonta per i Nuggets, Lakers alle Finals dopo 10 anni di assenza

Denver Nuggets 107 – 117 Los Angeles Lakers [I Lakers si aggiudicano la serie sul 4-1]

Ventisettesima tripla doppia in postseason e decima partecipazione alle Finals per LeBron James, due rapidi dati che non lasciano scampo a dei Nuggets ormai piuttosto avvezzi alla rimonta di risultati impossibili. Questa volta, però, non è riuscita l’impresa ai ragazzi di coach Malone, che pur apparentemente a loro agio di fronte all’incombente rischio di eliminazione non avevano fatto i conti con i 38 punti, 16 rimbalzi e 10 assist del Re, sufficienti a tirare giù la barricata Nuggets e a spianare la strada in vista delle prossime Finals.

Gara tutto sommato equilibrata, ma mai realmente in discussione, quella andata in scena in quel di Disneyland, dove i Lakers sono riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio di tre lunghezze (33-30) dimostrando di voler archiviare la pratica il prima possibile onde evitare insperati comeback da parte di Jokic e compagni, che nel secondo quarto incassano altri 7 punti di scarto arrivando a navigare sulla doppia cifra di svantaggio all’intervallo lungo (61-51).

La musica sembra cambiare improvvisamente al ritorno delle squadre dagli spogliatoi nel terzo periodo, quando i Nuggets riescono a rosicchiare qualche punticino grazie alle fiammate di un ispirato  Jerami Grant – miglior marcatore dei suoi con 20 punti e 9 rimbalzi al pari di Nikola Jokic, che fa registrare anche 7 rimbalzi e 5 assist – che riesce a rimettere la gara in discussione. Si prospetta dunque un altro finale mozzafiato con Denver dura a morire e i Lakers potenzialmente in preda al panico, ma una delle due squadre, per sua fortuna, può pur sempre contare su LeBron James, fattore non da poco in questi casi.

I Nuggets erano infatti anche giunti al pareggio a fine terzo quarto, poi subito rimesso in discussione dalla tripla a fil di sirena di Anthony Davis, rimandando all’ultimo periodo qualsiasi discorso sulla qualificazione, ma è stato proprio allora che è entrato in scena King James, che nei primi minuti della quarta frazione di gara ha messo a segno diversi canestri consecutivi – alcuni parecchio pesanti – utili a tenere a freno la sete di rimonta di Denver, che pur essendo riuscita in un primo momento a galleggiare sul -4 si è vista ben presto costretta a sventolare bandiera bianca.

16 punti nel solo quarto periodo per James, coadiuvato da un Davis da 27 punti e 5 rimbalzi, mentre in casa Nuggets si registra la serata fin troppo tranquilla di Jamal Murray, il quale, condizionato anche da un fastidio al piede, chiude questa sua incredibile stagione con 19 punti, 8 assist e 4 rimbalzi.

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Pubblicato da
Federico Ameli

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