Playoff NBA

Playoff NBA: Miami batte Boston e torna alle Finals dopo sei stagioni!

Boston Celtics 113-125 Miami Heat (gli Heat vincono la serie per 4-2)

La favola degli Heat non è ancora finita. Se già le Eastern Conference Finals potevano essere considerate come tutto di guadagnato, viste le premesse di inizio stagione, il fantastico traguardo delle NBA Finals libera i Miami Heat da ogni pressione. Ad aspettare Butler e soci ci saranno James e Davis, ma gli Heat non avranno niente da perdere.
Miami chiude la serie contro Boston in Gara 6 e conquista uno strepitoso traguardo: sugli scudi tutti gli uomini chiave della squadra, mentre i Celtics avranno di che riflettere durante la prossima offseason.

La posta in palio è altissima e la tensione è alle stelle. Le squadre ne risentono fin dai primi istanti di gioco: i Celtics iniziano con un pessimo 1/6 al tiro, che evoca i fantasmi delle gare precedenti. Per loro fortuna, anche gli Heat stentano ad accendersi e il punteggio rimane bloccato.
Dopo essersi sciolti, i vari Brown e Smart segnano diversi canestri pesanti dalla linea dei 3 punti. Miami però piazza un parziale, guidata dalle triple di Robinson e Iguodala che portano il punteggio sul 25-18 e costringono coach Stevens al time-out. Al rientro in campo però la solfa è ancora la stessa e prima Herro e poi ancora uno strepitoso Iguodala allungano ulteriormente. Boston non riesce a trovare punti da Tatum (0/5), mentre Miami parte tirando 0/7 dal campo ma segna poi 10 tiri nei successivi 13 tentativi.

Boston inizia il secondo quarto cercando disperatamente punti da Tatum. Il numero zero è molto attivo a rimbalzo e in fase di rifinitura, ma pecca ancora di precisione al tiro. Intanto Stevens concede minuti a Kanter e Williams, nel tentativo di non sovraccaricare Theis di falli. Improvvisamente Tatum si accende, inizia a segnare e guida Boston ad un parziale di 8-0 con 10 punti segnati. La partita prosegue sulla riga dei cambi di leadership continui, fino alla pausa lunga:

Bam Adebayo si era addossato tutte le colpe della sconfitta nella partita precedente. Desideroso di rivalsa, il buon Bam gioca un terzo quarto semplicemente perfetto: il numero 13 non sbaglia un tiro. Dall’altra parte invece Boston deve ancora confrontarsi con la zona di coach Spoelstra, battuta con alterne fortune. Con un Hayward lontanissimo da una forma decente e un Brown leggermente più freddo, i Celtics hanno difficoltà nel trovare la via del canestro, mentre Andre Iguodala, continuamente battezzato dalle scelte difensive di coach Stevens, porta Miami avanti di 8 senza mai sbagliare da dietro l’arco. Improvvisamente i biancoverdi si svegliano, con una fiammata nei minuti finali, riportando la sfida in parità a 86 grazie all’and-one proprio di Brown, il più positivo dei suoi, e al contropiede di Smart.

Il quarto ed ultimo periodo si apre con la schiacciata di Brown, involontariamente sbilanciato da Butler nell’atterraggio. Fortunatamente nessuna conseguenza fisica, solo un grosso spavento. I Celtics riescono a far girare l’inerzia della partita dalla loro parte, alzando la pressione difensiva. Il vantaggio è il massimo della partita (+6) e corona un parziale da 20-6:

Da questo momento, Boston si fa travolgere dal corso degli eventi, come già è capitato più volte all’interno di questa serie, e semplicemente scompare dal campo. Lanciati dai 5 punti consecutivi di Herro, gli Heat impattano a quota 86. Subito dopo, in serie, Adebayo: brucia Theis e si porta a casa il ferro; segna col fallo aggiuntivo; regala un grande assist a Butler; costringe Theis al sesto fallo (che, ad onor del vero, probabilmente non c’è).
I Celtics non danno segnali di ripresa, se non tentando triple da fermi e senza ritmo. Miami ringrazia e con Robinson e Herro allunga ulteriormente. La palla persa da Tatum, cercando un difficile quanto sconsiderato alley-oop con Brown, è l’emblema del momento vissuto da Boston.
Smart continua a provare triple estemporanee assolutamente fuori dal suo repertorio, mentre gli Heat proseguono nel loro dominio contro gli avversari ormai sfiniti fisicamente e psicologicamente, e portano a conclusione un super parziale da 26-6, che dà il +14 e mette la parola fine alla partita e alla serie.

Ha davvero del clamoroso l’ennesimo tracollo psicofisico dei Celtics, che negli ultimi minuti di partita, complice l’asfissiante difesa degli Heat, compiono una infinita serie di scelte sbagliate. Sintomo della difficoltà dell’attacco sono i 22 (!) tiri presi da Smart.
Gli Heat invece ringraziano uno straordinario Adebayo da 32 punti e 14 rimbalzi, pietra angolare della squadra di coach Spoelstra, che adesso ritroverà in finale l’uomo con cui, qualche anno fa, vinse due titoli NBA.
E Lakers-Heat sia.

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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