Stanotte avranno inizio le Finals, l’atto conclusivo della stagione 2019/2020. Alle ore 3 italiane, i Los Angeles Lakers di LeBron James e Anthony Davis sfideranno i Miami Heat di Jimmy Butler per Gara 1 della serie finale. I favori del pronostico pendono, per la stragrande maggioranza, dalla parte dei Lakers. I tre 4-1 rifilati a Portland, Houston e Denver rendono l’idea del potenziale dei gialloviola, guidati da un LeBron James decisissimo a conquistare il quarto titolo personale.
Nonostante i pronostici, c’è invece qualcuno che la pensa nella maniera opposta. E non si tratta di uno qualsiasi. Secondo Scottie Pippen, infatti, ad essere favoriti per la serie finale sono in realtà i Miami Heat, fin qui artefici di un cammino impressionante:
“Sarà una grande serie. Per me Miami è leggermente favorita, credo che la gente stia sottovalutando il loro stile di gioco e l’efficacia che riesce ad avere”
Gli Heat hanno conquistato le Finals con un percorso davvero sorprendente. Dopo aver eliminato i favoriti Bucks di Antetokounmpo e i Boston Celtics, i ragazzi di coach Spoelstra non sono più avversari da sottovalutare. Una sorpresa che, partita dopo partita, è diventata sempre di più una conferma:
“Merito ai Lakers per il loro modo di giocare in difesa, ma credo che Miami sia pronta alla sfida. I loro giocatori hanno molta confidenza, ora. Non voglio togliere nulla ai Lakers e alla decima finale di LeBron, ma non ha ancora dimostrato di saper guidare una squadra da solo. Anthony Davis ha saputo essere, più di lui, un fattore offensivamente. Credo che Miami abbia più frecce al suo arco in attacco”
Sia Heat che Lakers sono giunti alle Finals con un record di 12 vinte e 3 perse. L’attacco dei Miami Heat è più corale, grazie all’efficacia dei vari Butler, Adebayo, Herro, Dragic, Robinson e via dicendo. Quello dei Lakers si basa invece, in gran parte, sull’efficacia di due campioni come James e Davis. Basterà una maggiore varietà offensiva per riuscire a sovvertire i pronostici?
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Il buon Pippen giustamente tifa contro Lebron, quando dice che non ha mai dimostrato di saper guidare una squadra da solo, ma sottovaluta quanto lui fosse forte accanto a MJ..
Ad ogni modo oggi i cinque migliori giocatori della lega sono Durant, Leonard, James, Davis e Antetokoumpo, nell'attesa (molto breve) di rivedere Doncic ai playoff con una squadra più competitiva attorno.
Tra questi cinque e gli altri, c'è ancora molta differenza secondo me.
Il basket è un gioco di squadra, ma Lebron e Davis non si stanno trovando di fronte nessuno degli altri tre e il resto dei Lakers non è proprio poca cosa.
Hanno costruito una squadra completa, senza punti deboli apparenti, circondando le due stelle di tiratori da tre temibili come Danny Green, kaldwell Pope, M. Morris, big men competitivi disposti a fare i gregari come Howard e McGee, hanno un giocatore forte e ambizioso come Kuzma disposto a fare il sesto uomo, (che non ha meno talento di Herro) e poi l'ultimo vero play puro della lega, Rondo, in grado di mettere ordine anche a Lebron a Davis, quando c'è bisogno. Non credo sia spaventato da una 2-3, per quanto fatta magistralmente.
Individualmente Dragic, Robinson, Herro, Olynk e il buon Crowder, non sono superiori a loro e, onestamente, chi scambierebbe mai Davis e James con Butler e Adebayo?
La grande speranza di Miami resta la difesa a zona e il morale alle stelle dei loro giocatori, che finora ha fatto terra bruciata intorno.
Sono sempre stati sopra in questi playoff, sarebbe interessante vedere come reagirebbero trovandosi per la prima volta sotto.
Se fossero in grado di rialzarsi, nulla da dire, ma in ogni caso..
Forza Celtics!