Dopo aver battuto in Gara 6 i Boston Celtics nelle finali di Eastern Conference, il coach dei Miami Heat, Erik Spoelstra ha lasciato la serata libera ai suoi giocatori per permettere loro di festeggiare il traguardo raggiunto.
Questa stagione è stata sicuramente travagliata da problemi, causati dalla pandemia da Coronavirus e dalle proteste negli Stati Uniti dopo gli scandali accaduti con la comunità afroamericana.
Spoelstra ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di ESPN, spiegando come, sia i suoi giocatori che lui avessero bisogno di un po’ di tempo per capire cosa avessero raggiunto.
“Ci siamo presi una notte per realizzare cosa abbiamo fatto e goderci il nostro successo. I giocatori, lo staff e le famiglie che erano qui, volevo che tutti capissero quanto è stato difficile, quanto è stato straordinario arrivare qui, nella bolla, rimanerci più di 80 giorni, sopravvivendo in tutti i turni dei playoff e arrivando a competere per l’anello.”
“Siamo diventati competitivi con il passare del tempo, serie dopo serie. Non penso che molti in questa squadra fossero pronti ad arrivare a questo punto.”
E adesso gli Heat dovranno affrontare i Los Angeles Lakers alle Finali. E anche se Butler non crede che la sua squadra avrà il ruolo di outsider nella serie, sa che dovrà impegnarsi assieme ai suoi compagni di squadra per poter superare l’ultimo ostacolo che li separa dal titolo.
Sicuramente la formazione giovane di Miami sarà meno abituata al clima delle Finali rispetto ai Lakers, e dovrà fare i conti con i nervi durante Gara 1 che verrà giocata Mercoledì notte.
“Anche ieri era una giornata di lavoro. Per i giocatori è molto importante avere un giorno per riposarsi e rilassarsi. Siamo stati assieme la scorsa notte e siamo pronti a prepararci oggi.”
Leggi anche:
NBA, Anthony Davis è pronto a sfidare Adebayo
NBA Finals Preview: Los Angeles Lakers vs Miami Heat
NBA, Kevin Durant parla del rispetto che lega lui e Kyrie Irving