Dopo il risultato di Gara 2, il morale ha toccato le stelle in casa Los Angeles Lakers. Nelle interviste post partita, sia LeBron James che Anthony Davis si sono spesi in vicendevoli lodi. Soprattutto da parte dell’ex giocatore dei New Orleans Pelicans, c’è stato un chiarimento riguardo le presunte crepe sul loro rapporto:
“Siamo due ragazzi che vogliono vincere in ogni circostanza. Siamo entrambi consapevoli di voler fare tutto il necessario per aiutare la nostra squadra a vincere. Quando in una squadra hai giocatori del genere non è scontato che tutto vada sempre per il meglio. A volte litighiamo e abbiamo dei disaccordi, ma sappiamo comunque come dare il meglio di noi in campo. Quando si hanno due ragazzi che vogliono vincere tanto quanto noi e vogliono essere dominanti in ogni singola partita, si hanno partite come quella di stasera. I ragazzi sono stati capaci di segnare canestri e prendere rimbalzi decisivi. Non si tratta di una cosa da tutti i giorni.”
Ovviamente non poteva mancare una domanda sul duo Shaq–Kobe. Dopo il paragone di LeBron, Anthony Davis ha ricambiato il favore, scambiando le somiglianze indicate dal suo compagno.
“LeBron è sicuramente Kobe, perché il suo compito è gestire la palla. Io invece sono Shaq perché gioco in post.”
A sorridere di meno è la situazione di Danny Green in casa Lakers. Il giocatore è uscito dal campo per un forte trauma all’anca, e sarà rivalutato in vista per Gara 3, in programma domenica.
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