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Road to NBA Draft 2020: Kira Lewis Jr.

Squadra: Alabama Crimson Tide

Ruolo: Point guard

2019-20 Stats Per Game

Pts TotRebs DefRebs OffRebs Asts Stls Blks FG% 3pts FG% Ft%
18.5 4.8 3.9 0.8 5.2 1.8 0.6 45.9 36.6 80.2

2019-20 Advanced

Ast% Reb% OffReb% DefReb% TO% Usg% Blk% eFG% TS%
27.7 6.5 2.3 10.6 17.7 24.3 1.5 52.1 56.0

 

Kira Lewis Jr. è una delle tante combo guard della Draft class 2020, oltre che sicuramente è una delle più talentuose. Velocità e misure – 191 cm per 75 kg – ne fanno un giocatore esplosivo, che può contare anche su un tiro affidabile. Dopo aver giocato nella Hazel Green High School ed essere stato uno dei primi 30 prospetti della high school class del 2019, nel primo anno con Alabama ha avuto medie di 13.5 punti e 2.9 assist, guadagnandosi l’inserimento nella SEC All-Freshman Team. Con coach Nate Oats la definitiva esplosione la passata stagione, che ha convinto il giocatore a rendersi eleggibile al Draft: 18.5 punti, 5.2 assist e l’inclusione nell’All-SEC First Team non sono affatto un brutto biglietto da visita per l’NBA.

Punti di forza

Kira Lewis è una guardia estremamente rapida: è capace di passare da un canestro all’altro in 4 secondi, dunque inarrestabile in transizione offensiva. Ha anche il giusto mix nello segnare in penetrazione o con un jumper: è capace di farsi largo fra i difensori grazie al suo buon controllo di palla con entrambe le mani, ma sa anche tirare da fuori: il 36.6% dalla distanza della scorsa stagione è un ottimo punto di partenza su cui lavorare.

Tutte le capacità fisiche e tecniche di Kira Lewis sono in questa azione: cambio mano, accelerazione fulminea per superare il diretto marcatore, poi penetrazione con due difensori addosso. Per evitarli finge l’appoggio al canestro dal lato destro, per poi ruotare le braccia e segnare appoggiando a sinistra.

Con coach Nate Oats è poi diventato il fulcro dell’attacco di Crimson Tide, come dimostra il 24.3% di usage rating, espandendo il suo bagaglio tecnico e di movimenti: ha mostrato ampi miglioramenti uscendo dai pick and roll come portatore di palla, riuscendo a concludere a canestro con una buona frequenza e scaricando il pallone sui compagni. Inoltre, spesso Lewis fa un ottimo lavoro nel gestire la sua velocità nei momenti più opportuni: oltre alle accelerazioni improvvise e a un primo passo fulmineo per battere l’uomo, entrando in penetrazione spesso rallenta per attirare la difesa e di conseguenza scaricare la palla su un compagno rimasto libero.

Qui Lewis attende il blocco del compagno, che si smarca per chiudere un possibile pick and roll. Kira però punta diretto verso il ferro, attirando su di se tutta la difesa avversaria, per poi scaricare sul perimetro a un compagno ora libero per una comoda tripla.

Lewis è poi un difensore perimetrale affidabile, con una media di 1.8 palle rubate a partita. Non solo: la sua velocità e mobilità di piedi gli rendono facile tutti quei compiti di difesa di squadra, come i cambi sui blocchi, chiudere bene l’avversario e sporcare i passaggi degli avversari.

Punti deboli

Paradossalmente, nonostante la sua velocità e la sua taglia, il suo fisico è attualmente il suo maggiore limite. Comunque nulla di impossibile da migliorare: servirà un po’ di tempo perché il giocatore possa aumentare la sua massa muscolare. Attualmente, infatti, il suo corpo un po’ troppo esile sarà preso di mira dagli avversari per avere vita facile in area. Infatti, se è vero che Lewis cambia sui difensori con le giuste tempistiche, nel momento in cui si trova di fronte a giocatori più fisici e più grandi di lui non c’è nulla che possa fare per limitarli. È altamente probabile uno scenario nel quale i giocatori NBA lo prenderanno di mira proprio per giocare il mismatch in attacco. Inoltre, a volte perde l’uomo quando in movimento o taglia verso canestro, oppure rimane immobile qualche occasione di troppo: è comunque questione di concentrazione e mentalità, cose che si possono migliorare in un ragazzo di 19 anni.

Infine, la maggioranza dei suoi tentativi in jumper arriva direttamente dal palleggio (77 su 153 tentativi totali). È una cosa normale per chi è il motore della squadra in attacco; il dato interessante, però, viene dai 129 tentativi da tre punti su quei 153 totali. Sono tanti, una buona percentuale dei quali arrivati con almeno un giocatore a marcarlo da vicino.

24 secondi tutti da giocare, Lewis penetra per poi trovare tutto chiuso. Esce sul perimetro, si gira immediatamente per tirare marcato e non colpire nemmeno il ferro.

Vedendo le caratteristiche di Lewis, potrebbe invece tentare di creare lo spazio necesario fra sé e il suo marcatore per tentare un tiro più comodo dalla media, oppure cercare un compagno. Proprio per quanto riguarda questo aspetto, non è dotato di eccellente visione di gioco, e deve ancora rifinirsi come passatore.

Qui Lewis fa bene a liberarsi dagli avversari, ma poi forza la giocata. Avrebbe potuto scaricare sui compagni ai due angoli dell’arco del tiro da tre punti, o fermarsi per tentare un jumper dalla media.

 

Upside

Kira Lewis Jr. è una guardia davvero interessante per quello che può portare in termini di gioco di squadra, soprattutto se messo in un contesto da portatore di palla. Abbiamo visto la sua efficacia in transizione, la sua alta prolificità grazie a un tiro affidabile e la sua capacità di giocare i pick and roll. Ha un otttimo basketball IQ, che lo porta a rallentare in attacco nei momenti opportuni, ad attirare su di sé la difesa, a fare la scelta giusta non forzando la giocata ma scaricando su un compagno in migliori condizioni. Eppure, permane qualche dubbio riguardo il suo fisico. Nonostante questo, con i dovuti tempi e concentrandosi sulle cose che si possono migliorare, Kira Lewis Jr. potrebbe diventare un’ottima guardia titolare in un non troppo lontano futuro NBA.

 

Draft projection

Nonostante i suoi limiti fisici, Lewis ha una buona dose di potenziale su cui lavorare; ricordiamoci inoltre che parte dall’ottima base di 18.5 punti della scorsa stagione. Fra le migliori point guard pure del Draft c’è il suo nome, e alcuni mock draft lo danno in zona lottery (CBS Sports addirittura alla numero 8). In effetti potrebbe cadere un po’ ovunque da metà giro in poi, ma crediamo che verrà selezionato poco dopo la numero 20, dove con la 22° troviamo Denver e con la 25° Oklahoma City.

 

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Pubblicato da
Andrea Capiluppi

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