L’NBA ha annunciato oggi Jrue Holiday come vincitore del premio Twyman-Stokes Teammate of the Year.
L’ex-giocatore dei 76ers è l’ottavo a ricevere questo titolo, aggiungendosi a diversi giocatori leggendari, tra cui Chauncey Billups, Tim Duncan e Dirk Nowitzki.
L’onoreficenza tiene conto, nello specifico, delle doti di leadership all’interno dello spogliatoio, delle capacità di mentoring e dell’attaccamento alla maglia dei giocatori.
Il numero 11 dei Pelicans ha ricevuto 53 dei 267 voti disponibili, superando Tobias Harris dei Philadelphia 76ers e Kyle Korver dei Milwaukee Bucks; una testimonianza dell’impegno sociale e civile (oltre che cestistico) del giocatore è stata sicuramente la decisione di devolvere la seconda parte del suo stipendio annuale per creare un fondo in grado di supportare la comunità afroamericana in un periodo così travagliato della sua storia.
David Griffin, vice-presidente esecutivo delle operazioni di basket per la squadra, ha commentato così la vittoria del suo giocatore:
“Non c’è un giocatore che meriti o sia in grado di personificare meglio il significato di questo titolo, dentro e fuori dal campo, di Jrue Holiday.”
Griffin ha poi aggiunto:
“L’importanza che Jrue da alla sua comunità è il simbolo di tutto quello che la nostra organizzazione vuole rappresentare. […] Siamo felici ed onorati che Jrue sia parte della famiglia Pelicans.”
Nonostante i suoi Pels non siano riusciti a raggiungere i Playoffs di quest’anno, Holiday non ha sicuramente da rimproverarsi molto: la sua media di 19 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, unita ad innegabili doti difensive, rende il 30enne originario di Los Angeles un giocatore fondamentale per la crescita di un gruppo giovane come quello di New Orleans.
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