Continuano le premiazioni degli award votati dai giocatori: dopo il Teammate of the Year assegnato a Jrue Holiday, Montrezl Harrell dei Los Angeles Clippers vince l’Hustle Award.
L’ala grande ha ottenuto la quarta edizione del premio dedicato all’atleta in grado di mostrare più energia sul parquet, anche attraverso giocate e movimenti non contati nelle statistiche principali (i cosiddetti intangibles).
Montrezl Harrel non può che essere una scelta consona a questo tipo di riconoscimento. A dimostrazione della sua disposizione al sacrificio, bisogna ricordare che il 26enne è arrivato a diventare un componente fondamentale dei Clippers solo dopo alcuni anni da riserva degli Houston Rockets, in cui chiese addirittura di poter essere assegnato alla G-League per avere l’opportunità di giocare.
Una breve occhiata alle statistiche avanzate rende l’idea dell’impatto di Harrell sul campo: il giocatore ha terminato la stagione al primo posto negli sfondamenti (charges) subiti ed è nella top 10 per punti come screener nel pick&roll. Oltre a ciò, il #5 dei Clips è anche ai primi posti per quanto riguarda la percentuale di rimbalzi e la difesa del canestro.
Harrell corona così un’annata da incorniciare a livello individuale, con una media stagionale di 18.6 punti, 7.1 rimbalzi e 1.1 stoppate a partita in 27.8 minuti giocati, già premiata poco tempo fa con il più prestigioso Sixth Man Award, assegnato al miglior sesto uomo dalla panchina.
Al contrario, i Los Angeles Clippers non possono certamente ritenersi soddisfatti della sconfitta nelle Semifinals contro i Denver Nuggets; la franchigia, al momento ancora senza un allenatore, dovrebbe poter contare ancora sul supporto del suo big man, sebbene diverse squadre sarebbero interessate ad ottenerlo.
Leggi anche
Gara 3 è stata la meno vista nella storia delle NBA Finals
NBA, Alvin Gentry sarà il prossimo vice-allenatore dei Sacramento Kings
NBA: Westbrook lascia 8 mila dollari di mancia allo staff dell’hotel nella bolla