Los Angeles Lakers 106-93 Miami Heat
La più lunga, travagliata e particolare stagione della storia NBA è, finalmente, giunta al termine. Lo scontro Morey-Cina, la scomparsa di Kobe, la pandemia che sconvolge il mondo. E poi i mesi di pausa, la bolla di Orlando e le inedite Finals Lakers-Heat. Tutto ciò ha caratterizzato il campionato 2019/2020: a vincerlo sono proprio i Lakers, che conquistano il 17esimo titolo della propria storia. LeBron completa la revenge season e porta a casa il quarto anello.
La partita
La novità di serata è la presenza in quintetto di Alex Caruso. Già dal primo quarto si intuisce quale sarà la chiave della partita: la difesa della squadra di Vogel è infatti superlativa fin dall’inizio, e Miami ne risente. Nonostante qualche palla persa di troppo, i gialloviola riescono a guadagnare qualche punto di vantaggio con un grande Rondo. La bellissima novità è il rientro di Dragic, che già prima aveva dato speranze riscaldandosi a bordo campo.
Nonostante la presenza dello sloveno, Miami vive un secondo quarto da incubo. La difesa dei losangeliniè di altissimo livello e gli Heat non possono fare altro che continuare a schiantarsi contro di essa. Sul lato offensivo, invece, c’è ancora uno straordinario Rondo, che tira indietro le lancette dell’orologio e regala perle di basket assoluto.
Gli Heat non segnano più (8/23 a un certo punto, con 6 palle perse) e i Lakers ne approfittano per dare il via al massacro. Dopo aver toccato il +20 con l’and-one di Davis, i gialloviola trovano anche due triple consecutive da KCP e toccano il +30, chiudendo apparentemente (e anche praticamente) la partita.
I restanti 24 minuti sono infatti una semplice attesa dell’inevitabile, nonostante l’orgoglio degli Heat. Le due squadre si scambiano canestri a vicenda senza forzare e aspettano la fine della partita, quando i Lakers possono iniziare a festeggiare il titolo NBA 2020. A vincere il premio di MVP delle Finals è LeBron James, il terzo in tre squadre diverse!