News NBA

Contratto collettivo: NBA e NBPA rinviano la deadline al 30 ottobre

Per la terza volta dal mese di maggio, la NBA e la NBPA (Associazione giocatori) hanno rinviato la deadline per la definizione del nuovo contratto collettivo. La nuova data è quella del 30 ottobre.
Lo scenario è in continuo mutamento e le certezze sono pochissime. L’unica costante è la volontà delle parti di raggiungere un accordo, per evitare un lockout come quello del 2011.

La NBA ha vissuto grandi difficoltà in questa stagione, che hanno portato a una generale e diffusa riduzione degli introiti, tra crisi commerciale con la Cina e la pandemia da Covid-19. Gli introiti di questa stagione, che saranno la base per calcolare il salary cap e la luxury tax dell’anno prossimo, devono ancora essere ufficialmente comunicati. Per questo si è deciso per un ulteriore rinvio per l’accordo sul contratto collettivo.

Solitamente, la NBA calcola il salary cap tra la fine del Draft e l’inizio della free agency. Quest’anno le franchigie stanno invece spingendo per avere comunicazioni a riguardo già prima del Draft, stavolta fissato per il 18 novembre. Questo perché, in una situazione di generica incertezza, dettata anche dal fatto di non avere sicurezze sulla possibilità di riportare i tifosi nelle arene, le squadre vorrebbero iniziare ad avere una base sicura su cui progettare il proprio futuro. Futuro che passa, per alcune franchigie, soprattutto dal Draft.

A quanto pare, il tetto del salary cap dovrebbe comunque mantenersi sui 115$ milioni, non troppo distante dalla cifra attuale, in modo da non stravolgere l’equilibrio della lega. Le discussioni sul contratto collettivo sembrerebbero invece concentrarsi, per la maggior parte, sulle trattenute da effettuare sugli attuali stipendi dei giocatori. Cifre che potrebbero arrivare anche al 25% del totale e che verrebbero restituite se la situazione ritornasse quantomeno vicina alla normalità.

La NBA spera che la crisi sanitaria possa rientrare al più presto, per far sì che i tifosi possano ritornare sugli spalti. I guadagni al botteghino valgono il 40% degli introiti totali della lega: fondamentali per il nuovo contratto collettivo.

Leggi anche:

I Philadelphia 76ers cambiano diversi elementi nello staff

Dwight Howard nel mirino dei Golden State Warriors

Milwaukee Bucks interessati a Bogdan Bogdanovic

Share
Pubblicato da
Simone Trunfio

Recent Posts

NBA, Jalen Brunson vicino al rientro dall’infortunio: le condizioni

Il playmaker di New York è tornato ad allenarsi ma non ha ancora svelato la…

fa 14 ore

NBA, i Cavaliers raggiungono quota 60 vittorie per la prima volta senza LeBron James

La compagina di Mitchell ha agguantato la 60esima vittoria stagionale

fa 14 ore

NBA, i Memphis Grizzlies licenziano coach Taylor Jenkins

Un assistente promosso ad interim prenderà il posto dell’allenatore più vincente nella storia della squadra.

fa 3 giorni

NBA, i Lakers perdono al buzzer beater contro Chicago. JJ Redick: “Siamo devastati”

Incredibile epilogo tra Lakers e Chicago con la bomba da oltre metà campo di Giddey

fa 4 giorni

La NBA conferma lo sbarco in Europa: “Faremo una Lega da 16 squadre”

NBA e FIBA hanno confermato lo sviluppo di una Lega europea in collaborazione

fa 4 giorni

NBA, LeBron James salva i Lakers con un buzzer beater contro Indiana

Il nativo di Akron ha trascinato i suoi alla vittoria con un tiro a fil…

fa 5 giorni