Indiana Pacers

Mercato NBA, Victor Oladipo punta a un “max-contract” con la sua prossima franchigia

Nella stagione 2017-2018, appena ceduto agli Indiana Pacers in cambio di Paul George, Victor Oladipo ha trovato l’ambiente ideale che gli ha permesso letteralmente di esplodere e mettere in atto tutta la capacità cestistica che aveva in dotazione. Prima dell’ infortunio, infatti, Oladipo ha dimostrato di essere un giocatore di ottimo livello, meritevole del contratto quadriennale da 84 milioni di dollari.

Per via della rottura del tendine d’Achille, quest’anno il 28enne ha giocato solamente 19 partite mantenendo una media di 15 punti per gara, nelle ultime delle quali ha superato quota 20 punti. Nonostante ciò, si è comunque potuto ben vedere che per arrivare al 100% della forma bisognava aspettare ancora un po’.

Le notizie che vedono il destino di Oladipo sempre più lontano dalla franchigia non si fermano e con il tempo si fanno sempre più insistenti. Di fatto Eric Pincus, di Bleacher Report, ha divulgato la notizia che, secondo alcune fonti del front-office dei Pacers, il giocatore vuole che il suo prossimo contratto sia un massimo salariale.

Chiaramente tutti i giocatori NBA puntano in carriera a firmare un contratto del genere, ma l’iniziativa potrebbe rendere più complicate le operazioni di mercato.

Oladipo, infatti, è un giocatore dal potenziale noto, ma che dopo l’infortunio è difficile da prevedere con esattezza. Poiché questo sarà il suo ultimo anno di contratto, i Pacers stanno cercando per lui una destinazione che possa non danneggiare la situazione della squadra e allo stesso tempo soddisfare le proprie esigenze. Per quanto riguarda i team avversari, invece, questi dovranno tenere conto delle intenzioni del giocatore che, una volta finito il suo ultimo anno con il vecchio contratto, sarà pronto a firmarne uno nuovo ai massimi termini.

Da quest’ultimo punto di vista sarà certamente un rischio per le squadre che decideranno di prenderlo. Infatti non è da escludere la possibilità che a fine anno il giocatore se ne vada nuovamente (poiché insoddisfatto della situazione in cui si trova) o che testardamente richieda il contratto al massimo salariale, possibilità che non tutte le franchigie NBA possono o vogliono permettersi.

Comunque sia, fino ad ora le proposte delle altre franchigie si sono fatte sentire, segno che il giocatore è comunque molto richiesto dalle avversarie. Fino ad ora sono 4 le squadre in testa alla corsa per il giocatore: Los Angeles Lakers, New York Knicks, Boston Celtics e Miami Heat.

Per quanto riguarda i campioni in carica, l’arrivo di Oladipo al fianco di LeBron James e Anthony Davis potrebbe essere il tassello fondamentale per dare vita ad una nuova dinastia. Sarebbe la nascita di un trio pronto a vincere contro tutto e tutti, destinato a rimanere fortemente competitivo per anni. Le stesse motivazioni per gli Heat, che hanno bisogno del loro tassello mancante per tentare nuovamente la corsa al titolo il prossimo anno.

A New York, invece, c’è la disperata esigenza di affiancare ai giovani giocatori del team una stella che possa far loro da leader. Questo equivarrebbe anche al tentativo di riportare in alto il nome dei Knicks con una buona sessione di mercato.

Infine anche i Boston Celtics sembrano essere parecchio interessati alla trade, per la quale cederebbero Gordon Hayward. In questo modo anche la franchigia biancoverde potrà migliorare il roster e risultare ancora più competitiva di quanto lo è stata durante questa postseason.

Sperando che la forma fisica di Oladipo torni come prima dell’infortunio, per tutte le squadre riuscire ad ottenerlo sarebbe senza dubbio un gran colpo.

La stagione 2020-2021 sarà fondamentale per lui, sarà la sua occasione di riaffermarsi come All-Star e giocatore necessario per il successo di una franchigia.

Oltre  al vecchio infortunio e alla trade, ora c’è anche la questione del contratto. Sarà decisamente un anno molto impegnativo per Oladipo.

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Guarda i commenti

  • Credo che l'unica squadra in grado di dargli un contratto al massimo salariale siano i Knicks, che a parte RJ Barrett non hanno giocatori di alto livello, pur avendo diversi buoni giocatori, come Randle, Ntikilina..
    A Miami potrebbe anche trovare spazio, con Dragic che potrebbe rinnovare a un contratto decisamente più basso o cercare fortuna altrove, ma un contratto al massimo toglierebbe loro la possibilità di andare davvero a caccia grossa nella free agency del 2021 (c'è un giocatore con 2 MVP e zero titoli..).
    A Boston invece, la vedo impossibile per via del monte salariale già alto e dalla necessità primaria di rinnovare a lungo Tatum, stella della squadra.
    In un eventuale scambio con Hayward, meglio se comprendesse anche Turner, Oladipo potrebbe trovare ampio spazio come alternativa di Smart e Walker, arrivando a giocarsi tranquillamente i suoi 30 minuti di qualità, partendo dalla panchina oppure anche come titolare.
    Con lui e Myles Turner, insieme al nucleo forte di Walker-Smart-Brown-Tatum e un altro paio di buoni giocatori uscenti dalla panchina, nuovi arrivi o meno, i Celtics sarebbero realmente da titolo e non importa se dovrebbero sacrificare un paio di prime scelte o qualcuno dei giovani per realizzare lo scambio.
    A giugno del 2021 Oladipo potrebbe andare comunque a caccia del suo contrattone, ma magari con un anello al dito e nel frattempo, uno dei giovani rookie biancoverdi potrebbe essere maturato abbastanza per avere la fiducia di Stevens.
    Se no c'è sempre la carta "The King of the quarter" da giocare..

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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