28 marzo 2003. Allo Staples Center va in scena Los Angeles Lakers contro Washington Wizards, ossia Kobe Bryant vs Michael Jordan. In un match in cui Kobe ha realizzato 55 punti in poco più di 40 minuti, il momento topico di giornata è stato raggiunto quando la stessa stella gialloviola ha provato a sfidare in 1 vs 1 Michael. Risultato? Difesa arcigna di MJ e sfondamento di Kobe, sotto gli occhi di un attento John Cusack, presente in prima fila.
Proprio l’attore americano, la scorsa settimana è tornato sul curioso episodio raccontando che cosa si sono detti i due giocatori dopo l’epico incontro – durante il programma “Jimmy Kimmel Live”. Queste le parole del nativo di Chicago che ha evidenziato il momento in questo modo:
“Ricordo bene. Kobe ha ricevuto palla, ha chiesto a tutti di spostarsi, voleva l’isolamento: il pubblico ha capito subito che sarebbe stato Kobe vs. Michael. Kobe inizia la penetrazione ma Michael gli si para di fronte, proprio davanti a dov’ero io, e prende lo sfondamento. Kobe è lì, sopra di lui che è finita a terra, Michael lo guarda e gli fa: ‘Tutto il mondo sapeva che non avresti mai passato quel pallone’. Kobe ha iniziato a ridere, e così ha fatto anche Michael. Si percepiva nell’aria che quello era il momento del passaggio del testimone da MJ a Kobe.”
Bryant, allora 24enne e alla sua settima stagione NBA, come detto, ha segnato 55 punti nella vittoria dei Lakers per 108-94, 42 dei quali realizzati nel solo primo tempo. È stato il nono miglior punteggio più alto nella carriera di Bryant. Curiosità di contorno: in quegli anni Kobe indossava una variante diversa di Air Jordan per ogni occasione. Per l’ultima partita di Jordan a L.A., invece, ha indossato le rare Air Jordan 8 PE.
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