Qualche giorno fa Anthony Davis è stato ospite di Jimmy Kimmel durante il suo programma. Nella chiaccherata tra i due, si è parlato della stagione dei Lakers e, ovviamente, di Kobe Bryant.
Seduto in poltrona, con un sorriso smagliante e il trofeo Larry O’Brien di fianco, Anthony Davis ha parlato di questa stagione NBA molto travagliata, iniziata con qualche tensione di troppo:
“Tutto è tornato al punto di partenza: è pazzesco perché il 9 ottobre avremmo giocato, in Cina, una partita di pre-season. Abbiamo trascorso un intero anno solare cercando di arrivare a questo momento, alle Finals e al titolo ed è molto speciale esserci arrivati”
Kimmel ha chiesto a Anthony Davis come fosse il suo rapporto con Kobe. Un legame speciale quello tra AD e il numero 24 Lakers, un legame che si fonde con quello della città con la sua leggenda, come spiega lo stesso Davis tramite un divertente aneddoto:
“C’è una foto di me e lui in panchina, durante una partita delle Olimpiadi del 2012, dove sta guardando la mia maglia perché ho dimenticato di indossarla. Così mi ha detto: ‘Come fai ad essere grande e mostrare alla gente cosa se capace di fare se non indossi la maglia?’. In questa stagione è stato il motivo che ci ha portato a vincere: questo titolo significa molto per la squadra, per i tifosi e per la città di Los Angeles. È stato un onore”
Anthony Davis ha concluso le Finals con una media di 25 punti e 10.7 rimbalzi diventando, insieme a LeBron James, l’artefice della vittoria dei Lakers. Un duo quello con LeBron che, molto probabilmente, ci sarà anche nella prossima stagione.
Leggi anche:
NBA, Danny Green: “Finals? Ho giocato infortunato”
Previsto un incontro per decidere la data iniziale della stagione NBA 2020-2021
Mercato NBA, Victor Oladipo punta a un “max-contract” con la sua prossima franchigia