Spencer Dinwiddie è sicuramente uno dei giocatori più talentuosi dei Brooklyn Nets oltre alle due superstar della squadra, Kyrie Irving e Kevin Durant.
Il playmaker ha alternato buone prestazioni sul campo abituando però al contempo i suoi tifosi ad alcuni commenti “discutibili” e a delle trovate molto stravaganti.
Considerando il temperamento del giovane cestista, non dovrebbe fare troppo scalpore la scelta fatta anche lato business, riguardo all’agenzia di rappresentanza. Come riportato dal noto insider Shams Charania, infatti, Dinwiddie avrebbe deciso di abbandonare Roc Nation agency (compagnia gestita dal rapper Jay-Z) e starebbe seriamente pensando di curare in proprio gli interessi della carriera NBA futura.
Dopo aver sorpreso tutti nei suoi primi anni a Brooklyn, il giocatore ha firmato alla fine del 2018 un contratto della durata di tre anni da 34,4 milioni di dollari, in cui è presente una player option esercitabile alla fine della prossima stagione; nel caso in cui Dinwiddie decidesse di non usufruire della clausola, diventerebbe un unrestricted free agent.
Dopo aver registrato una più che rispettabile media di 20,6 punti, 3,5 rimbalzi e 6,8 assist – seppur con percentuali al tiro certamente migliorabili, 41% e 30% da dietro l’arco –, il playmaker dei Nets potrà contare sul ritorno di KD ed Irving nella prossima stagione, che certamente alleggerirà le responsabilità offensive a suo carico. Ovviamente, il 27enne non è sembrato affatto infastidito da tutto ciò, dichiarandosi a disposizione della squadra e paragonando il suo nuovo ruolo a quello di Draymond Green nei Golden State Warriors.
Con una possibile free agency da affrontare alla fine della prossima annata, Dinwiddie potrebbe pentirsi di non avere un agente, soprattutto considerando la possibilità di firmare il contratto più importante della sua carriera.
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