Circa un mese fa, la notizia dell’arrivo di Steve Nash sulla panchina dei Brooklyn Nets aveva sconvolto il mondo NBA. Molti erano dati tra i favoriti per il ruolo di head coach ma l’ex giocatore, due volte MVP, aveva battuto la concorrenza. Tra gli addetti ai lavori, alcuni hanno fortemente criticato la scelta della dirigenza dei Nets, che ha preferito affidarsi a un allenatore senza alcuna esperienza, nonostante la sua lunga e prestigiosa carriera da giocatore. È dell’ultima ora la notizia, annunciata da Shams Charania di The Athletic, che Amar’e Stoudemire lo raggiungerà nel coaching staff della franchigia di N.Y.
Sempre secondo il sempre affidabile Shams Charania, Amar’e si concentrerà sullo sviluppo e la crescita dei giocatori. Ai tempi dei Phoenix Suns guidati da Mike D’Antoni, la coppia Nash-Stoudemire era famosa in tutta la lega per il ritmo veloce con cui giocavano, la “Seven seconds or less“, e i pick & roll con cui i due mettevano alle strette le difese NBA. Ai Nets la super coppia Durant-Irving cercherà di sviluppare una simile intesa sul parquet, giocando tanti pick & roll e creando continui mismatch per le difese avversarie. E le consulenze di Stoudemire non potranno che essere d’aiuto.
Amar’e ha giocato per 14 stagioni in NBA, ricevendo sei convocazioni all’All Star Game. Nella sua lunga carriera è stato inoltre scelto una volta per il primo quintetto NBA e quattro volte per il secondo. Le sue prime otto stagioni Stoudemire le ha giocate con i Phoenix Suns, che lo avevano scelto al primo giro del Draft del 2002. In questo periodo, a fianco del due volte MVP Steve Nash, Stoudemire ha giocato la sua migliore pallacanestro. E i Suns erano una squadra che incantava chi li guardava, anche se forse hanno raccolto meno successi di quanto si aspettassero. Ma per i due ci sarà l’occasione di rifarsi vincendo il titolo che manca alle loro splendide carriere.
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