Arriva una chiarifica da parte di Pat Riley dopo che i media statunitensi avevano riportato le sue ultime parole sulla questione legata all’asterisco da applicare al recente titolo vinto dai Los Angeles Lakers. Il presidente dei Miami Heat, infatti, in mattinata aveva dichiarato:
“I Lakers ci hanno battuto in modo corretto e diretto. Erano la squadra migliore. Ma ci sarà sempre quell’asterisco, quella nota su questo campionato. Se avessimo avuto Bam e Goran – e ricordo che Goran era il nostro leading scorer nei playoff – al 100 percento, saremmo potuti arrivare quantomeno a Gara 7. Ma non voglio guardarmi indietro, ora voglio solo concentrarmi su tutte le cose positive che abbiamo fatto.”
Ebbene, Tim Reynolds ha quindi comunicato come le parole dello stesso Riley siano state lette in maniera malfidente dai principali media nazionali, correggendo il contesto in questo modo:
“L’asterisco è accanto al nome degli Heat, non dei Lakers. Il loro titolo è legittimo. La nostra sconfitta è contrassegnata da un asterisco (accanto). I Lakers erano la squadra migliore. Punto.”
Le parole di Riley avevano fatto reagire anche Rob Pelinka, GM dei Los Angeles Lakers, il quale – poco più tardi – aveva affermato come non sussistesse alcuna condizione particolare riguardo la vittoria del tanto sudato anello NBA. Si chiude, quindi, una querelle durata il tempo di una giornata, in un periodo in cui sia Miami che Los Angeles, devono preparare un’intricata offseason fatta di rinnovi (son diversi i free agent da riportare alla base per i Lakers) e scelte che possono rafforzare o compromettere il futuro di entrambe le compagini.
La speranza di Pat Riley, in ogni caso, rimane quella di poter vivere una rivincita alla pari; turbolenze dettate dal mercato NBA permettendo.
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