Il classe 2000 dei Miami Heat durante la regular season e soprattutto nella postseason ha dimostrato a tutti il proprio valore. Con una media di 16 punti a partita durante i Playoffs, tra cui il career-high da 37 punti nelle finali di conference contro i Boston Celtics, Tyler Herro ha attirato l’attenzione di parecchie franchigie NBA. Proprio per questo motivo, la dirigenza degli Heat sembra intenzionata a mettere sul tavolo degli scambi il proprio giovane talento qualora si presentasse un’offerta allettante.
I tre giocatori nel mirino dei Miami Heat sono Giannis Antetokounmpo, Bradley Beal e Victor Oladipo. Secondo Zach Harper, di The Athletic, la franchigia di South Beach è convinta che il talento di Herro sia fuori dal comune, proprio per questo motivo ha specificato che non lo cederanno facilmente:
“Per far sì che si allontani dagli Heat sarà necessaria una controproposta adeguata. Se non rinunceranno a Herro, dovranno scambiare le scelte del primo turno a partire dal 2025. Mentre se si conta anche Nunn e la flessibilità del tetto salariale, il peso sulle scelte future potrà diminuire. Se mettiamo Robinson nel mix, diventa più facile non doversi separare dalle scelte future. Se invece Herro è coinvolto, non sarà necessario allegare scelte al Draft. Rimane comunque molto difficile, però, il coinvolgimento di Herro in uno scambio, a meno che dall’altra parte non si presentino Bradley Beal o Antetokounmpo. Inoltre diverse fonti della lega ritengono che per ottenere Oladipo, gli Heat non prenderanno nemmeno in considerazione l’inclusione di Herro”.
La situazione, dunque, sembra molto precisa.
I Miami Heat hanno bisogno di una stella da affiancare a Jimmy Butler e l’intero roster. Quest’anno la squadra è andata oltre le aspettative e sicuramente il prossimo anno l’obiettivo sarà quello di afferrare il tanto desiderato Larry O’Brien Trophy.
Sarà fondamentale per la franchigia la prossima sessione di mercato, ma ancora di più lo saranno gli scambi, poiché tra i free-agent non ci sono molti giocatori in grado di fare la differenza, mentre invece aumentano gli scontenti tra le squadre NBA, complice soprattutto una regular season piena di alti e bassi e troppo sconnessa
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Come al solito, titoli da clickbaiting, dire che lo offrono per un grosso scambio quando poi il succo del discorso è: se qualcuno lo vuole, deve dare qualcosa di sostanzioso in cambio. Siete bravi e potete fare a meno di questi mezzucci da giornalino di gossip.