Gail Miller, proprietaria degli Utah Jazz per oltre un trentennio, ha comunicato di aver venduto la maggioranza delle quote della franchigia e le infrastrutture della società sportiva a Ryan Smith, imprenditore di successo attivo nello Utah.
La franchigia ha comunicato il passaggio di proprietà proprio nella giornata odierna:
“Dopo aver cercato a lungo ed aver intavolato discussioni di ogni genere, la famiglia Miller comunica di aver venduto la maggioranza della franchigia Utah Jazz alla figura carismatica dell’imprenditore Ryan Smith, che si impegnerà, affiancato dalla moglie Ashley, affinché la squadra assurga ai massimi livelli della NBA. Nondimeno, l’intenzione della nuova proprietà è mantenere la squadra a Salt Lake City, sua città storica.”
L’operazione, valutata circa 1,6 miliardi di dollari, include, oltre alla suddetta franchigia NBA, la sua casa sportiva, la Vivint Arena, ed i Salt Lake City Stars, squadra di G-league affiliata.
Il nuovo proprietario è co-fondatore della Qualtrics, società di analisi e valutazione dell’esperienza lavorativa e dell’operato delle aziende, ed ha già collaborato con la franchigia in passato, ideando la coccarda “5 For the Fight” effigiata sulle divise da gioco dei Jazz. Essa è stata definita “la prima patch di stampo filantropico dell’intero panorama sportivo nordamericano”.
La famiglia Miller, che rilevò la franchigia nel 1985, conserverà comunque la presidenza onoraria, in qualità di premio dopo 35 anni di valido e sentito servizio.
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