Con Daryl Morey nuovo president of basketball operations dei Philadelphia 76ers, molti si aspettavano una reunion con Sam Hinkie, ex GM dei Sixers ed ex collega di Morey ai tempi dei Rockets. Ma è lo stesso Hinkie ad escludere un suo ritorno in NBA.
Intervistato da Pablo Torre durante il podcast ‘ESPN Daily’ di venerdì, Hinkie ha escluso categoricamente il ritorno nel mondo della palla a spicchi. Dimessosi nel 2016, Hinkie da allora ha abbandonato lo sport, avviando una società di investimenti finanziari:
“Un mio ritorno in NBA? Lo escludo categoricamente, ho chiuso con quel capitolo e ho voltato pagina. Mi piace molto quello che sto facendo, mi piace circondarmi di persone che agiscono in base ai miei tempi, che spesso sono più lunghi. Mi piacciono le persone che vogliono fare quello che faccio io, cioè scommettere sui giovani e vederli prosperare nel lungo termine“
Nonostante abbia chiuso le porte alla NBA, Hinkie ha commentato così l’arrivo di Morey ai Sixers, una squadra a cui è molto legato:
“Sono entusiasta, penso che sia una grande notizia perché è un ottimo acquisto. È davvero una grande mossa per la franchigia, una squadra e un gruppo di persone a cui tengo molto. Penso che questo faccia presagire davvero grandi cose per il futuro dei Sixers, che rimane ancora oggi una parte importante della mia vita. Per questo motivo sono davvero entusiasta del suo arrivo”
Daryl Morey e Hinkie hanno lavorato insieme nei Rockets dal 2007 al 2013, dove il primo era General Manager e il secondo era arrivato a ricoprire il ruolo di vice-presidente esecutivo. Durante il suo mandato, i Sixers, dal 2013 al 2016, hanno vinto solo 47 partite, un trend che ha portato Hinkie a dimettersi.
Anche senza Hinkie il futuro di Philly promette bene, con Doc Rivers e Daryl Morey pronti a guidare la squadra.
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