Da ormai diverse settimane, alcuni addetti ai lavori nel mondo NBA, stanno etichettando la vittoria dell’attuale titolo, legata da un asterisco per la particolare del contesto vissuto in una stagione influenzata dalla pandemia di Coronavirus. L’ultimo in ordine cronologico è stato Pat Riley. Ad onor del vero, le dichiarazioni del presidente degli Heat sono state lette in maniera malfidente, ma i media statunitensi hanno comunque calcato la mano sull’argomento, scatenando la reazione dei tifosi dei Los Angeles Lakers, per nulla d’accordo con la sua visione.
Nelle ultime ore, anche coach Frank Vogel ha voluto dire la sua. In un’intervista con Kyle Goon dell’Orange County Register, Vogel ha risposto contro i critici, in questo modo:
“Sopportare quel tipo di ambiente, di pressione intensa, dove ogni dettaglio viene esaminato con la lente d’ingrandimento, dove l’intensità era alta, sopportare tutte le partite senza potersi sfogare con l’aiuto della famiglia, o qualunque cosa i singoli ragazzi avrebbero fatto, è stata una delle sfide più grandi. Rispetto a quanto dicono gli altri, vincere in un contesto del genere è stato più difficile del solito, e bisogna dare merito a tutti coloro che hanno partecipato e lottato fino alla fine.”
I Lakers, dietro al gioco dominante di LeBron James e Anthony Davis, hanno sconfitto gli Heat in 6 partite. Il gruppo di Vogel ha perso solo 5 partite in tutti i playoff. Un record che, forse, merita più rispetto che asterischi.
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