Minnesota Timberwolves

NBA, Karl-Anthony Towns si sfoga: “L’anno più duro della mia vita”

Dopo un lungo periodo di silenzio, Karl-Anthony Towns ha raccontato il periodo del Lock-Down e della perdita di sua madre proprio a causa del Covid-19.

In un video pubblicato su YouTube e intitolato “THE TOUGHEST YEAR OF MY LIFE” (“l’anno più duro della mia vita”), la stella dei Minnesota Timberwolves ha raccontato nel dettaglio la scomparsa della madre, di essere stato lui a dover “staccare la spina” il 13 aprile per non lasciarla soffrire, e di tutti i momenti successivi al lutto.

Nei 18 minuti del video Towns ha spiegato:

 “In quel momento ho staccato la spina e l’ho lasciata passare. Mi hanno detto che poteva rimanere in vita autonomamente per un’altra ora, forse due.”

In un post su Instagram pubblicato il 25 marzo, Towns aveva annunciato che lui e entrambi i suoi genitori erano risultati positivi al coronavirus. Mentre le condizioni di suo padre sono rimaste stabili, la madre è peggiorata gravemente e successivamente è stata ricoverata in in coma farmacologico. Poi, un ictus ha definitivamente abbattuto le speranze, costringendo Towns a compiere una scelta molto difficile che in pochi sarebbero pronti a fare:

“Era come se fosse partita. Ha avuto un ictus durante la notte e se n’è andata. Per molto tempo ho pensato a cosa dovevo fare. I dottori mi hanno detto che dopo l’ictus mia madre non avrebbe più vissuto una vita normale, era arrivato a un punto in cui la stava danneggiando. Le ho dato tutto il tempo, e ho preso la decisione più difficile che puoi prendere. Ho chiamato mia sorella, le ho detto quale fosse la mia scelta. Devi conviverci. Ho preso quella decisione”.

Per concludere, il giocatore dei Timberwolves ha spiegato come si sta riprendendo dal lutto:

“Penso che se dovessi dire come sto affrontando e come sto guarendo da questa situazione, sto cercando di ritrovare me stesso grazie al sostegno degli altri.”

 

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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