Dennis Rodman e Toni Kukoc sono due leggende assolute dei Chicago Bulls. I due sono stati compagni di squadra per tre anni di fila, dal 1995 al 1998, partecipando al secondo Three Peat della compagine guidata da Michael Jordan e da coach Phil Jackson. I due non hanno mai avuto un legame particolare. La vita fatta di eccessi di Rodman non ha mai fatto colpo su Kukoc, il quale in un’intervista a Record ha spiegato il perché:
“Sono uscito con lui una volta sola per il semplice motivo che non riuscivo a tenere il suo passo. Mi ci sono voluti sette o addirittura dieci giorni per riprendermi dal suo ritmo selvaggio.”
Toni Kukoc ha parlato di una nottata memorabile, ma che evidentemente ha lasciato il segno. Come dargli torto, l’uscita con Dennis Rodman sarà stata più dura della partita contro il Dream Team alle Olimpiadi del 1992. Ecco i dettagli della serata raccontati dall’ex Chicago Bulls:
“Una sera eravamo fuori in quattro. La prima cosa che Dennis fece entrati in questo locale fu ordinare 40 shottini di vodka e 10 birre. Gli chiesi se sarebbero arrivate altre persone, mi rispose di no. Era importante mantenere l’open bar… quella sera Dennis offrì cibo e bevande a tutte le persone presenti nel locale.”
Dennis Rodman era un frequentatore assiduo di locali, amante della vita notturna e degli eccessi in generale. I racconti su di lui sono innumerevoli. Come si è visto anche in “The Last Dance”, Rodman era solito fare serate impegnative in qualsiasi momento della stagione. Quella sera ne fece le spese il povero Toni Kukoc.
Leggi anche:
Come Dennis Rodman ha dilapidato il suo patrimonio di 27 milioni di dollari
Mercato NBA, Rudy Gobert sempre più lontano da Utah: Dallas ci pensa
Mercato NBA, anche i Minnesota Timberwolves su Devin Booker