I Brooklyn Nets sono costretti a dover gestire una patata piuttosto bollente: il contratto di Jarrett Allen. Il giovane classe ’98 si è dimostrato importante per le strategie di gioco della sua squadra e, non a caso, è stato uno dei protagonisti della scorsa stagione. Più versatile di DeAndre Jordan, 70 partite di regular season disputate con una media di 11.1 punti, 9.6 rimbalzi e 1.6 assist. Vincolato ai newyorkesi fino al 2021/2022, la ventiduesima scelta al Draft 2017 guadagna a malapena 4 milioni di dollari. Cifra che non può più andar bene.
A confermarlo è l’ex general manager Bobby Marks, intervenuto nel corso del podcast Hoop Collective con queste parole:
“Allen è in cerca di un affare alla Clint Capela.”
Cosa significa? Per chi non se lo ricordasse, il centro svizzero firmò nel 2018 un’estensione contrattuale da 90 milioni di dollari con gli Houston Rockets. Dunque Jarrett Allen, anch’egli con la possibilità di firmare un rinnovo di contratto, potrebbe puntare alla stessa cifra mostruosa. Cifra purtroppo troppo alta per le casse dei Brooklyn Nets, i quali sono alle prese con la gestione del proprio salary cap, intasato dagli stipendi di Kevin Durant e Kyrie Irving.
Il futuro nella Grande Mela del numero 31 non è più così certo. Quel che è certo, invece, è che i Nets devono cominciare seriamente a pensare a che tipo di squadra costruire intorno alle due stelle.
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