C’è l’accordo tra NBA e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO): i giocatori potranno partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, rinviate al 2021 causa COVID-19. A dare la notizia è stato il presidente CIO Thomas Bach.
La nuova stagione, che inizierà il 22 dicembre, prevede 72 partite: una stagione ridotta che permetterà ai giocatori NBA di essere inseriti nelle squadre nazionali così da poter partecipare alle Olimpiadi.
Una splendida notizia sia per i giocatori che per il Comitato Olimpico, come si evince dalle parole del presidente Thomas Bach:
“Abbiamo ricevuto un’ottima notizia: i proprietari delle squadre NBA e l’associazione giocatori hanno concordato una stagione anticipata e abbreviata a partire dal 22 dicembre. Ciò consentirà ai migliori giocatori di basket del mondo di partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020”
È stato esaudito il desiderio dei giocatori NBA, desiderosi di partecipare a uno degli eventi sportivi più importanti del mondo. Una vittoria anche per il CIO, come ribadisce Bach:
“Partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo è ciò che vogliono i giocatori NBA, ciò che vuole il Movimento Olimpico e ciò che desiderano i vari Comitati Olimpici Nazionali. È un’ottima notizia che mette in evidenza l’eccellente collaborazione tra CIO, NBA e FIBA”
Pandemia permettendo, le Olimpiadi di Tokyo inizieranno il 23 luglio per finire domenica 8 agosto. Una competizione che vedrà partecipare anche i giocatori NBA: l’inizio della stagione è fissato al 22 dicembre e prevede 72 partite, meno rispetto al passato proprio per dare la possibilità ai giocatori di prendere parte all’evento.
La scelta di iniziare prima di Natale, e di ridurre il numero di partite, è dovuta dalla volontà della lega di non perdere gli incassi dalle tv, visto che le Olimpiadi sono uno degli eventi più seguiti. Giocare in contemporanea con i giochi olimpici sarebbe stato un suicido economico per la NBA.
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