I Miami Heat hanno appena concluso una stagione a dir poco sorprendente, approdando alle Finals per la prima volta dall’abbandono di LeBron. Tra le tante componenti di un’annata sbalorditiva sono sicuramente da ricordare Duncan Robinson e Kendrick Nunn, due giovani non scelti al Draft in grado però di rivoluzionare l’attacco della squadra.
Anche per questo motivo Pat Riley e la dirigenza di Miami sono riusciti ad ottenere due contratti che, con il senno di poi, risultano essere decisamente vantaggiosi. Entrambi i giocatori, infatti, guadagnano circa di 1.5 milioni di dollari (a testa); è inutile dire che, alla luce delle prestazioni sul campo, gli Heat garantiranno l’accordo anche per la stagione 2020-21.
L’ufficialità della notizia, che appare come una semplice formalità, arriva da Bobby Marks di ESPN.
I due giocatori hanno messo a referto statistiche di tutto rispetto: Nunn ha collezionato 15,2 punti, 3,2 assist e 2,6 rimbalzi, alternandosi a Dragic e dimostrando di poter essere un’alternativa utile anche in caso di partenza dello sloveno. Robinson ha invece dimostrato le sue doti da cecchino, con 13,4 punti, 1,4 assist e 3 rimbalzi con il 44% da dietro l’arco. I numeri non sembrano però rendere giustizia al #55 degli Heat, capace di garantire spacing all’attacco di Miami e formare un tandem letale con Tyler Herro.
Miami potrà quindi contare su due dei giovani cardine del roster per ritentare un assalto alle Finals. Quest’anno, però, la competizione ad Est non mancherà, soprattutto considerando le star di Brooklyn e i movimenti appena effettuati dai Bucks.
La prossima stagione NBA si preannuncia iper-competitiva, questa volta anche nella Eastern Conference.
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