La NBA, nella notte di martedì, ha annunciato il nuovo format per la stagione 2020/21. Il programma della stagione verrà pubblicato in due fasi: la prima parte sarà nota al pubblico dal 1 dicembre, la seconda intorno ai primi di marzo.
La lega ha diviso in due parti la stagione, con la prima che va dal 22 dicembre fino al 4 marzo, mentre la seconda si giocherà dall’11 marzo al 16 maggio. Anche quest’anno, inoltre, ci sarà il torneo Play-In, in programma dal 18 al 21 maggio. Infine, i Playoff si giocheranno dal 22 maggio al 22 luglio.
Si svolgerà regolarmente anche l’All-Star Game, previsto dal 5 al 10 marzo: una pausa tra le due fasi della stagione.
Come si legge dal comunicato della NBA, ogni squadra giocherà per tre volte all’interno della sua Conference, per un totale di 42 partite. Le squadre, inoltre, giocheranno due volte contro un’avversaria della Conference opposta, per un totale di 30 gare.
Il format della nuova stagione tocca anche le partite tra le varie Division, dove la lega ha già annunciato le squadre che giocheranno due volte in casa e due volte in trasferta. Vale lo stesso meccanismo anche per la partite tra Division avversarie: le cinque squadre di una divisione giocheranno due partite in casa e due in trasferta contro le avversarie.
Passa all’unanimità la proposta del torneo Play-In: da una parte la settima classificata giocherà contro l’ottava, mentre dall’altra la nona contro la decima. La vincente del ‘Seven-Eight Game’ andrà ai Playoff, mentre la perdente si giocherà l’accesso alla post-season sfidando la vincente del ‘Nine-Ten Game’.
Le Finals NBA si giocheranno fino al 22 luglio, visto che le Olimpiadi estive inizieranno il 23. I tornei di qualificazione maschile, invece, si terranno dal 29 giugno al 4 luglio.
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