Marco Belinelli ha sconvolto la pallacanestro italiana con la notizia del suo ritorno nella madrepatria, e un giorno dopo l’annuncio della scelta, il cestista ha rilasciato diverse dichiarazioni. Dopo 13 anni negli Stati Uniti, Belinelli ha spiegato quanto siano importanti le motivazioni e gli stimoli alla sua età, e quanto il passo sia stato breve tra il ricevere l’offerta della Virtus e accettarla:
“Devo dire che la presenza di Milos Teodosic in squadra mi ha aiutato molto. Tornare a Bologna è una bella favola, io ho cominciato proprio nelle giovanili della Virtus, e ho esordito con loro, prima che la squadra fallisse. Adesso torno in una grande organizzazione. Voglio giocare, essere protagonista, e vedo persone cariche almeno quanto me, faremo bene.”
Poi il giocatore si è espresso sulla sua carriera in NBA, e sulle offerte ricevute in questa Free Agency, in cui stato dato addirittura vicino ad una contender. Un ultimo ballo con la speranza di bissare il titolo vinto nel 2014:
“Lascio l’NBA, dopo aver vinto tutto. Tredici anni sono tanti, soprattutto per una guardia come me. Alla fine ho avuto ragione io, ho vinto il titolo, la gara di tiro da 3 durante l’All Star Weekend. Ho passato bei momenti a Chicago, a Philadelphia, a New Orleans e ovviamente a San Antonio. Negli Stati Uniti sono diventato un uomo e un giocatore migliore.”
“Sono arrivate diverse offerte in NBA, ma nessuna mi avrebbe permesso di vivere la stagione con le motivazioni giuste, e con la carica necessaria.”
Infine, Belinelli si è espresso anche sul numero che prenderà in dote durante la prossima stagione a Bologna e sugli obiettivi in vista con la squadra.
“Non ho mai vinto l’Eurolega, solo uno scudetto con la Fortitudo, di cui a dire il vero sono molto fiero. Credo sia il momento di inseguire nuovi traguardi. Il numero che prenderò sarà il 3.”
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