Dopo Nikola Jokic anche Jamal Murray si è presentato alla Zoom Call organizzata dai Denver Nuggets e legata al classico Media Day d’inizio training camp. Il giocatore, autore di un finale di stagione clamoroso, ha toccato diversi argomenti, partendo da cosa ha fatto durante l’offseason, una volta fuori dalla bolla di Orlando:
“Mi mancava la mia famiglia, la mia città, non stavo con loro da tanto. In questa offseason il mio obiettivo era passare del tempo con mia madre e mio padre, togliere i denti del giudizio e insegnare a mio fratello di 13 anni a giocare a basket. E mangiare più cibo rispetto alla dieta controllata.”
Poi sulla prossima annata Murray ha indicato in Michael Porter Jr. il giocatore da tenere sotto osservazione in casa Denver:
“Crediamo in lui. Sarà molto importante per noi. Sappiamo che può fare grandi cose, è solo questione di essere più continuo e lavorare sodo ogni giorno sul suo sviluppo. Cosa penso di Campazzo? È un grande passatore. Ho visto alcuni suoi highlights, ci divertiremo.”
Non meno importante la possibilità di partecipare alle Olimpiadi con il Canada. Murray sarà presente nonostante una stagione NBA così impegnativa?
“Ho ancora 72 partite da affrontare, quando saranno finite, vedremo a che punto sarò e potremo parlare delle Olimpiadi.”
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