Se diventare campioni NBA è già complicato, ripetersi lo è ancora di più. Parola di Frank Vogel. L’allenatore dei Los Angeles Lakers non vuole abbassare la guardia in attesa del ritorno in campo della sua squadra.
Direttamente dal centro di allenamento della squadra, a El Segundo, Vogel ha esposto alcune osservazioni sull’impegno che aspetterà a breve la squadra.
Dovremo essere ancora più bravi. La prima cosa che dovete capire quando vi trovate in questa situazioneè che sarà più difficile rispetto all’anno precedente. Il nostro obiettivo sarà più grande. Abbiamo giocato più a lungo di tutti gli altri e abbiamo avuto un offseason più breve di tutti gli altri, quindi le probabilità sono contro di noi da questo punto di vista. Dovremo essere bravi a ricreare l’alchimia della scorsa stagione. I ragazzi che abbiamo portato qui sono dei duri. Questi ragazzi sono tutti dei tipi fisici, non ci metteranno molto a capire come si lavora qui. Ovviamente il gruppo che si sta formando conosce il valore di quello che abbiamo realizzato l’anno scorso, e speriamo di poterlo ristabilire presto.
A far parte della squadra ci sarà nuovamente anche Anthony Davis. Il giocatore infatti ha recentemente chiuso un ricco rinnovo con la franchigia californiana, che lo legherà a Los Angeles fino alla soglia dei 32 anni.
Questo è il posto in cui voglio essere. Non ho intenzione di andare da nessuna parte. Ho solo pensato che la cosa migliore per me fosse stare qui. Io voglio stare qui. La mia famiglia vuole stare qui. Abbiamo tutto per competere per il titolo, così ho pensato: perché non rimanere qui? Sul mio impiego, dovrò pensare anche ad alcuni problemi. Ho una piccola storia di infortuni ma voglio assicurarmi il maggior numero di anni possibile e restare qui a lungo con questa squadra.
L’entusiamo ha contagiato lo stesso Rob Pelinka. Il General Manager dei Lakers si è dichiarato soddisfatto dei risultati ottenuti dal mercato della franchigia.
Abbiamo un sacco di ragazzi molto appassionati e molti giocatori di pallacanestro ad alto quoziente intellettivo, quindi non credo che mancherà l’energia e l’intensità. L’ho sentito nell’edificio con i nostri allenamenti individuali. Penso che questa squadra sia entusiasta di giocare, eccitata per le sfide di riunirsi per una delle cose più difficili da fare in tutti gli sport, che è difendere un titolo
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