Giannis Antetokounmpo non ha ancora firmato l’onerosa estensione contrattuale che lo legherebbe ai Milwaukee Bucks per i prossimi cinque anni (228 milioni di dollari in totale).
Il termine ultimo per la suddetta firma è il 21 dicembre, anche se un eventuale sforamento non sancirebbe definitivamente una sicura dipartita del giocatore greco dal Wisconsin, in quanto, una volta divenuto free-agent la prossima estate, potrebbe sempre firmare ipoteticamente con gli stessi Bucks.
D’altro canto, appare lampante che una scelta di questo genere indirizzerebbe il giocatore più verosimilmente verso un’altra franchigia, costringendo Milwaukee a perderlo a zero.
La proroga costante della decisone ha insospettito alcuni addetti ai lavori NBA, tra cui il giornalista ESPN Zach Lowe:
“Il silenzio non è mai un segno facilmente interpretabile. I Bucks non proferiscono parola a riguardo, specie da quando hanno fallito l’operazione ‘Bogdanovic’. Il front office si è sempre mostrato ottimista, ma ora filtra tutt’altro dall’ambiente.”
Il futuro di Antetokounmpo dipenderà dalle ambizioni reali dei Bucks, il cui obiettivo primario non può non essere il titolo.
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