Dopo una stagione sostanzialmente di purgatorio, Bol Bol è pronto a mostrarsi sul parquet. L’anno scorso il lungo ha giocato solo poche partite di G-League, prima dell’interruzione causa Coronavirus. I Denver Nuggets, successivamente, lo hanno chiamato all’interno della bolla di Orlando per andare ad occupare un posto in roster. Ed è proprio in quell’occasione che Bol Bol ha potuto assaggiare per la prima volta un parquet NBA. Solo 11 presenze per lui, in un finale di stagione particolare anche per la lega, la quale ha preventivamente deciso che i giocatori che hanno fatto il loro debutto ad Orlando, saranno comunque in corsa per il titolo di Rookie of the Year 2021:
“La nuova stagione? Personalmente voglio solo giocare di più. E spero di vincere il titolo di rookie dell’anno. La chiamata nella bolla? Mi ha permesso di conoscere meglio la squadra. Era la prima volta che scendevo in campo con tutti gli altri. Ho avuto modo di vedere si costruisce la chimica di squadra da vicino.”
Le aspettative saranno diverse con i Nuggets che hanno deciso di dargli fiducia offrendogli un contratto di 2 anni da 4.1 milioni di dollari, rispetto al precedente two-way contract. Non male:
“Significa molto perché dimostra che l’organizzazione si fida di me. Questo è davvero importante. Ora devo fare la mia parte e mostrargli che sono in grado di rispettare quello che chiedono.”
Ci sarà pressione da allenatore e compagni sulla sua crescita? Coach Mike Malone ha preso la parola a riguardo, tentando anche di snocciolare una questione relativa alla sua posizione in campo, anche a causa del grande affollamento di lunghi in roster:
“È un nuovo anno, lo stesso per Bol e tutti gli altri. È una nuova stagione, quindi Bol dovrà guadagnarsi ogni minuto per finire sul parquet e dovrà farlo durante gli allenamenti. Dove in campo? Quando penso a definire la posizione di un giocatore, lo faccio sempre partendo da un punto di vista difensivo: su chi puoi difendere? È così che giudico se Bol sarà un 5, 4 o 3. Nel suo caso, ha ovviamente le qualità offensive di un 3 o un 4. In difesa, può difendere su 5? Può difendere su un 4? Personalmente, credo di sì.”
Per il figlio di Manute, il sogno è solo all’inizio. Tocca a lui rispettarlo.
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