Sedici minuti in campo, nessun canestro su cinque tentativi, ma doppia cifra alla voce “rimbalzi”, con quattro assist. Questo il bottino della prima apparizione in preseason NBA di LaMelo Ball, terza scelta assoluta del Draft 2020 svoltosi il 18 novembre scorso.
Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni a caldo dopo la sirena finale:
“Mi sono sentito bene in campo, non giocavo da un po’. Poco a poco stiamo costruendo una chimica di squadra. Piacevoli il 5-contro-5 e tutto il resto: anche senza i tifosi ho avuto belle sensazioni. Non parlerei di pressione [in relazione alle aspettative], è solo pallacanestro e io vado sul parquet per giocare. Che voto do alla mia prestazione? Non mi va di dare un voto, abbiamo perso: questo è quanto. […] Dalla panchina? Primo o ultimo quarto non cambia. Quando si entra è sempre lo stesso gioco, un pallone, punti da segnare.”
Il pace generale della gara, con le accelerazioni impresse dallo stile up-tempo di LaMelo, ha soddisfatto coach Borrego:
“Siamo partiti molto bene, creando un divario di 19 punti, ma poi la pressione di Toronto è salita e non abbiamo risposto adeguatamente. Sono i dolori ai quali dovremo far fronte nel percorso di crescita. […] LaMelo Ball? Buona la prima, ha dimostrato di saper stare a questi livelli. Nel complesso, una performance solida.”
Ricordiamo che sul campione di partite disputate nella scorsa stagione, dunque fino al mese di marzo, Charlotte aveva fatto registrare il terzultimo dato NBA per Pace Factor su 100 possessi.
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